L'approdo di Vlada Avramov a quel Torino che più volte nel corso degli anni è stato vicino all'oggi 35enne portiere non è cosa fatta. "Su di lui ci sono tre squadre di Serie A, tra cui anche in granata" svela il suo agente, Giulio Meozzi. Scaduto il contratto con il Cagliari, che ha contribuito a portare a una salvezza tranquilla con un'ottima stagione coronata da vette molto alte (come l'eorica serata contro la Roma all'Olimpico), avrebbe rinnovato con i sardi se nel frattempo non fossero cambiati proprietà e presidente.

Così, Avramov oggi sarebbe pronto ad accettare un'offerta del Torino come terzo portiere, nonostante il campionato positivo appena concluso e un valore che dovrebbe garantirgli come minimo un posto da 12°. Si fa strada però un "piano B", nel Toro. Infatti, la ripresa di Gillet è tutta da verificare, dopo 13 mesi di inattività, e sul belga c'è sempre l'interessamento del Catania; se l'ex Bari non fosse confermato, allora Avramov - sempre se firmasse con Cairo - diventerebbe il vice-Padelli; diversamente, piuttosto che fare il 3°, potrebbe essere ceduto dal Torino all'estero. Già, perchè in questo modo il Torino libererebbe la famigerata casella da extracomunitario che proprio non vuole svuotarsi.