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  • Avv. Portanova:|'Palazzi assurdo'

    Avv. Portanova:|'Palazzi assurdo'

     

    La difesa del centrale del Bologna Daniele Portanova commenta così la richiesta (tre anni di squalifica) del procuratore Stefano Palazzi per il proprio assistito:
     
    "Il procuratore Palazzi ci sorprende, due volte" evidenzia l'avvocato Gabriele Bordoni. "Non ci sorprende l'entità della pena, era chiaro che avrebbe chiesto qualcosa del genere, essendo convinto dell'illecito. 
     
    Sorprende invece che abbia ignorato il documento, che abbiamo depositato stamattina e che la commissione disciplinare ha fatto proprio, che certifica come la Procura penale di Bari, dove Portanova è indagato, ci ha negato l'accesso ai tabulati telefonici che possono dimostrare che non ci fu telefonata tra Portanova e l'allora capitano rossoblù, Marco Di Vaio". 
     
    Atti "che nemmeno la procura federale ha acquisito. Il processo sportivo prevede questa diabolica inversione dell'onere della prova. Non è l'accusa che deve provare che questa telefonata c'è stata, siamo noi che dobbiamo provare che non c'è stata. Un assurdo, che abbiamo posto all'attenzione della Corte. Proponendo due alternative: o la nullità degli atti, per una limitazione della possibilità di difenderci". 
     
    "Oppure di fare un ragionamento logico" - prosegue il giurista -. "Se la procura di Bari, che ha dato tanti atti al processo sportivo, ha deciso di non dare questi tabulati perchè coperti da segreto istruttorio, possiamo dedurre che lo ha fatto perchè non sono rilevanti al fine del processo disciplinare, e dunque non forniscono la prova di quella telefonata. E' una prova logica, ed è scagionante".
     
    La seconda sorpresa, invece, "è quando non tiene conto che ci sono due testimoni contraddittori, uno che parla di un accordo sul 2-1 per il Bari, l'altro di un 3-1 a favore del Bologna. Palazzi, prima che facessimo notare questa contraddizione, sosteneva che l'accordo ci fosse per un successo del Bari perchè aveva una quota altissima. 
     
    Ora il procuratore glissa e dice che l'accordo era una scommessa sull'over. Ma con due gol l'over è a due e mezzo, con 3 sale a tre e mezzo. Anche aritmeticamente c'è contraddizione, non ci può essere comunque un'intesa su due risultati così diversi".

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