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  • Bagni a CM: 'Mazzarri-De Laurentiis, non ricucibile. Moratti-Leo, nessun dubbio'

    Bagni a CM: 'Mazzarri-De Laurentiis, non ricucibile. Moratti-Leo, nessun dubbio'

    • Gianluca Minchiotti

    Avevamo intervistato Salvatore Bagni alla vigilia di Inter-Napoli del girone d'andata: i nerazzurri avevano appena ingaggiato Leonardo e si apprestavano, dopo aver vinto il Mondiale per club con Benitez, a tentare la rimonta in campionato, mentre gli azzurri di Mazzarri cercavano conferme d'alta classifica. Quel match lo vinse l'Inter, alla quale poi non è riuscita la rimonta scudetto, mentre il Napoli ha proseguito un campionato ad alti livelli (manca un punto per il terzo posto aritmetico), ma ha visto incrinarsi forse definitivamente il rapporto fra il tecnico e il presidente De Laurentiis. Un girone dopo, il doppio ex Bagni (per il quale si profila un futuro da dirigente del Bologna) torna a parlare ai microfoni di Calciomercato.com.

    Un girone dopo, come ritroviamo le due squadre? Qual è il bilancio di Napoli e Inter?

    "Il Napoli ha dimostrato di avere una grande continuità, a parte le ultime quattro gare. La squadra durante tutto il campionato ha dimostrato di avere gioco e continuità, credendo sempre nell'obiettivo della qualificazione alla Champions League. In ogni caso, quello del Napoli è stato un grande campionato. Anche l'Inter di Leonardo ha fatto bene, perché ha recuperato tanti punti anche se poi, dopo aver recuperato così tanto, ha pagato in un certo periodo. Tutte le squadre che vogliono vincere qualcosa devono avere continuità e all'Inter questo elemento in un certo momento della stagione è mancato".

    Già, quella settimana di black-out con le sconfitte contro Milan e Schalke è costata ai nerazzurri lo scudetto e la Champions League...

    "E' proprio in quelle situazioni che si decide una stagione. La differenza fra una squadra che vince e una che non vince alla fine si vede nella gestione del momento decisivo della stagione. Abbiamo visto, ad esempio, il Manchester United, come ha gestito le gare con Schalke e Chelsea nell'arco di una settimana. L'Inter con lo Schalke ha gestito male una parte del match d'andata".

    Leonardo sarà confermato?
    "Moratti non ha mai avuto dubbi a riguardo. I dubbi erano tutti all'esterno, con le varie voci di mercato sui possibili successori".

    Proprio Leonardo, in conferenza stampa, ha chiesto al calcio italiano di interrogarsi sui motivi che spingono grandi tecnici stranieri, come Guardiola, Villas Boas e Mourinho, a non voler venire in Italia o a lasciarla. Quali sono questi motivi?

    "Oltre ai soliti discorsi su stadi e violenza, forse il vero motivo è che in questo momento non siamo un paese calcisticamente allettante. Non siamo vincenti in questo momento".

    Tornando al Napoli. Mazzarri e De Laurentiis ormai sembrano separati in casa. "Se ha cambiato idea, lo dica", ha dichiarato il presidente partenopeo. Come vede questa situazione e secondo lei come andrà a finire?
    "La situazione attuale non è nata dal presidente, che dopo aver rinnovato il contratto a Mazzarri l'anno scorso avrebbe voluto continuare con lui. Poi è successo qualcosa. Mazzarri forse crede che il ciclo sia finito, pensa che meglio di così questa squadra non possa fare e quindi pensa di cercare altre strade in altre società. Non penso che lo strappo si possa ricucire, anche se mi auguro di sì".

    Chi potrebbe sostituire Mazzarri sulla panchina del Napoli, un big (è circolato anche il nome di Marcello Lippi) o un allenatore emergente?

    "Una via di mezzo, un tecnico che stia a metà strada fra il mister già affermato e vincente e il giovane emergente".

    Vedremo mai il suo amico Diego Maradona sulla panchina del Napoli?
    "Magari, sarebbe bello per tutti: per lui, per la città, per la squadra. Ma credo che in questo momento il Napoli abbia ben altri problemi da risolvere, che non quello di pensare a Diego".

    Negli ultimi giorni è circolata la voce di un interesse del Neuchatel Xamax per Maradona. Lei ne sa qualcosa?
    "Con tutto il rispetto per il Neuchatel, che ha un presidente molto facoltoso, credo che Diego meriti panchine più importanti. Magari potrebbe esserci una nazionale nel suo futuro...".


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