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  • Baiano: 'Ecco perché ho scelto il progetto Scandicci'
Baiano: 'Ecco perché ho scelto il progetto Scandicci'

Baiano: 'Ecco perché ho scelto il progetto Scandicci'

  • Luca Cellini
Grande festa ieri sera al centro sportivo Bartolozzi di Scandicci che ha segnato il ritrovo di tutte le squadre del club locale cittadino, con in prima fila la formazione che milita per il secondo anno di fila nel campionato di serie D e che da poco più di un mese è stata affidata alla guida tecnica dell’ex vice di Beppe Sannino prima a Palermo e poi a Chievo Verona, Francesco Cicco Baiano.
Che bilancio fare dopo poco più di 30 giorni di gestione tecnica?
“Sono contento a metà per i risultati che abbiamo fatto anche perché siamo partiti non molto bene con due sconfitti, però era anche normale perché non conoscendo bene la squadra dovevo trovare una quadratura. Poi dalla partita di Coppa Italia contro il Pont’Isola ho visto la squadra che vorrei però il problema è che andiamo ancora a tratti ed io invece vorrei una squadra che per 90 minuti riesca a tenere il campo con lucidità e concretezza
Qual è stata la difficoltà più importante da superare in questo primo periodo da guida tecnica di un club di serie ed invece la cosa più positiva ?
“La cosa positiva è che questo gruppo mi sta seguendo al 100%. E’normale che per quello che voglio io c’è da lavorare, e molto, però i ragazzi stanno facendo tutto quello che gli chiedo. Ci sono dei margini di miglioramento secondo me elevati. A livello di modulo c’è da lavorare molto anche perché in questo momento ne sto adottando uno per trovare compattezza di squadra però sicuramente in futuro vedremo una squadra ed un altro modulo”.
Lo Scandicci si è caratterizzato per risultati altalenanti in campionato ma grandi traguardi raggiunti nella coppa di serie D con la qualificazione alle semifinali che si disputeranno a febbraio contro la Correggese. Quanto è importante la Coppa per la sua squadra?
“La coppa Italia arriva fra due mesi, ci sarà tempo per parlarne. In questo momento dobbiamo fare punti in campionato per trovare una classifica che ci possa far stare tranquilli perché è vero che siamo a metà graduatoria ma siamo anche a tre punti dalla zona play-out. Quando sono arrivato era la stessa cosa ed ho subito detto ai ragazzi: ‘Non vi fidate troppo della classifica’ .
La gara di sabato scorso contro il Jolly Montemurlo ha confermato che quando lo Scandicci si sbilancia a livello offensivo, poi ottiene i suoi migliori risultati. L’obiettivo è una squadra sempre più votata all’attacco?
“Ad inizio della mia avventura ha condizionato la mia scelta di modulo il fatto classifica. Questa squadra aveva bisogno di fare punti e quindi ho pensato che ricompattare la squadra era la cosa più importante. Anche a Piacenza, nonostante la sconfitta, abbiamo fatto veramente una grande partita però abbiamo pagato delle ingenuità che ci sono costate veramente molto. Contro il Jolly Montemurlo abbiamo cambiato tre moduli, siamo partiti con il 3-5-2 poi al 4-3-3 ed infine 4-5-1. Normale che questa squadra debba trovare degli equilibri: la squadra quando si mettono dei giocatori offensivi cresce però bisogna anche cercare di non prendere gol ed è lì che deve entrare l’equilibrio di squadra. In questo periodo stiamo lavorando su questo”.
Ha parlato con l'attaccante Davide Carnevale, espulso per tre giornate dopo la gara contro la Fortis Juventus, e soprattutto deludente da punto di riferimento offensivo in questa prima parte di stagione?
“Da lui ho già avuto la reazione d’orgoglio in Coppa Italia perché dopo l’espulsione proprio in quest’ultima competizione ha fatto una prestazione notevole. E’ normale che ci ho parlato, gli ho detto che un giocatore come lui non si può permettere di lasciare prima la squadra in dieci e poi senza di lui per tre giornate. Lui ha capito, infatti in queste settimane ha lavorato con grande intensità, ha capito di aver fatto un grande errore, però nel calcio può capitare. L’importante è che abbia capito l’errore che ha fatto”.
Francesco Ciccio Baiano si riterrà soddisfatto della sua guida tecnica da allenatore dello Scandicci se a fine stagione….
“Il primo obiettivo da raggiungere è la salvezza. Poi è normale che una volta raggiunta la salvezza, la squadra penso può entrare nelle prime sei-sette posizioni finali della classifica”.

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