Presente ieri alla cena di Natale della Roma, il direttore generale del club giallorosso Mauro Baldissoni ha parlato innanzitutto del nuovo stadio, dopo la riunione in Campidoglio di ieri. 'Con il sindaco Marino c'è un rapporto di grande collaborazione, il progetto riguarda la Roma e la città ed è giusto che ogni parte esprima una propria opinione - ha affermato il dirigente capitolino a Sky Sport -. Abbiamo riscontrato grande interesse e collaborazione. Questo percorso l'abbiamo cominciato da un anno e mezzo abbondante, è stato fatto un grande lavoro per identificare un'area che fosse idonea e senza vincoli particolari, e abbiamo fatto già diversi passaggi con la precedente amministrazione: la riunione di oggi (ieri, ndr) serviva per conoscere l'attuale. Ci aspettiamo un percorso rapido, indipendentemente dalla legge. Il presidente Pallotta ha detto che gli piacerebbe passare più tempo con noi e non è escluso che lo farà, ma in questa fase è costretto a occuparsi delle sue cose negli Stati Uniti. Analogie tra il suo progetto e quello dell'Inter? Non conosco il progetto di Thohir, ma il fatto che vi siano altri investitori stranieri è una buona notizia per il sistema italiano, vuol dire che ciò che abbiamo fatto ha stimolato interessi di altri'. 

'Sapevamo di avere una buona squadra anche negli anni scorsi, continueremo a cercare di far meglio - ha aggiunto Baldissoni -. Siamo contenti di quello che abbiamo ottenuto fino ad ora, ma non pensiamo di aver raggiunto l'obiettivo finale, che è quello di essere in condizioni di scendere in campo in ogni gara per vincerla. Credo che quest'anno sia successo in tutte le gare, probabilmente meritavamo di vincerle tutte anche se sappiamo che non è sempre possibile. Il mercato? Non faremo nulla a gennaio, non vogliamo toccare chimiche interne su cui l'allenatore conta molto. Il calore della piazza? È giusto che la gente sia felice e non vogliamo che freni il proprio entusiasmo, anzi vogliamo che lo mostri quando viene a vederci. Noi siamo felici se la gente è felice ma non siamo influenzati'.