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  • Bale e la sua sfida a Cristiano Ronaldo: così simili, così diversi

    Bale e la sua sfida a Cristiano Ronaldo: così simili, così diversi

    • Fabio Alampi
    Cristiano Ronaldo e Gareth Bale, uno di fronte all'altro: l'appuntamento è fissato per mercoledì 6 luglio a Lione, quando Portogallo e Galles si giocheranno l'accesso alla finalissima di Euro 2016. Compagni di squadra nel Real Madrid, uomini copertina delle rispettive nazionali, i due giocatori più pagati della storia arrivano alla semifinale europea con sensazioni e stati d'animo diversi.

    RONALDO IN OMBRA, BALE TRASCINATORE - Il Portogallo è approdato in semifinale con un percorso decisamente singolare: i lusitani, infatti, finora non hanno ancora vinto una partita nei 90 minuti regolamentari, dopo i tre pareggi nel girone e l'eliminazione della Croazia, ai supplementari, e della Polonia, ai rigori. Cristiano Ronaldo sta vivendo un Europeo al centro delle polemiche, con prestazioni decisamente lontane dai suoi standard madrileni. Due gol, entrambi contro l'Ungheria, ma anche tante critiche, certamente non aiutato dal livello medio dei compagni di squadra. Opposto il discorso riguardante Gareth Bale, che sta trascinando il Galles (alla sua prima partecipazione in una fasefinale di un Europeo) con gol e prestazioni da protagonista assoluto, elevando il livello medio dei suoi compagni, sicuramente non eccezionale.

    COME ESSERE LEADER - Stelle assolute della propria nazionale, uomini simbolo del calcio portoghese e gallese, Cristiano Ronaldo e Gareth Bale sono in maniera indiscutibile i due leader, entrambi hanno sulle spalle il peso delle speranze calcistiche di un'intera nazione. Ma qui finiscono le analogie, perchè questo Europeo sta evidenziando una volta di più il loro opposto modo di interpretare il ruolo di trascinatore: Cristiano Ronaldo spesso rimprovera i compagni di squadra sottolineando i loro errori, mostra insofferenza, tende ad accentrare su di se' tutta la fase offensiva del Portogallo. Bale, invece, è il generale pronto ad entrare per primo in battaglia, corre dal primo all'ultimo minuto, segna, fa assist, lo ritrovi in ogni zona del campo, ed è il faro del suo Galles. Il nome del gallese è sulla bocca di tutti, anche in chiave Pallone d'Oro, e sta finalmente riuscendo a scrollarsi di dosso la pesante etichetta di "mister 100 milioni".

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