Milan: Mihajlovic punta su Balotelli
Un ballottaggio destinato fino a domenica ad agitare le riflessioni di Sinisa Mihajlovic, ma anche un testa a testa che potrebbe protrarsi nelle prossims settimane quello tra Mario Balotelli e Jeremy Menez per una maglia al fianco dell'intoccabile Carlos Bacca. Niang è fuori dai giochi, Luiz Adriano non è ancora pronto dopo una lunga inattività e lo stesso Boateng non sembra particolarmente brillante sotto il profilo atletico: per questo, al tecnico rossonero restano solamente due scelte per completare il reparto d'attacco e ad oggi Supermario parte leggermente avvantaggiato.
BERLUSCONI VUOLE MENEZ, MA... - Il colloquio che ci sarebbe stato nei giorni scorsi tra l'attaccante e il presidente Berlusconi c'entra fino ad un certo punto nella probabile decisione di Mihajlovic di puntare nuovamente su Balotelli dopo l'opaca prestazione in Coppa Italia con l'Alessandria. Perchè il tecnico serbo è uno che difficilmente si fa influenzare e che ha dimostrato con i fatti di decidere di testa propria e secondariamente perchè lo stesso numero 1 del Milan ha recentemente dichiarato di preferire Menez come partner di Bacca, che come Balotelli è un prima punta. Peccato che negli anni il numero 45 abbia dimostrato di avere qualità e caratteristiche molto lontane dal classico uomo d'area e la sua compatibilità tattica col colombiano potrebbe rappresentare l'ennesima sfida per Mihajlovic.
TATTICA E MOTIVAZIONI - A Milanello, Balotelli è considerato al momento più avanti a livello di condizione fisica rispetto ad un Menez che è stato lontano dai campi per 8 mesi per i postumi dell'operazione alla schiena e, al di là della bella doppietta in coppa, ha ammesso personalmente di avere bisogno di ancora 4-5 partite per avvicinarsi al suo 100%. Dal punto di vista esclusivamente tattico, contro una formazione temibile come il Sassuolo di Berardi Balotelli può essere un giocatore molto importante per consentire al Milan di rifiatare nei momenti di maggiore difficoltà, per gestire meglio la palla e provare a spezzare il ritmo di gioco ad un avversario che verosimilmente proverà a mantenere l'iniziativa. C'è infine l'aspetto motivazionale, perchè Mihajlovic vuole puntare sulla voglia di riscatto di un giocatore sul quale lui ha puntato dalla scorsa estate e che è convinto che possa essere un fattore in ottica terzo posto. A Balotelli il compito di non deludere nuovamente le aspettative nei suoi confronti, in primis quelle del suo allenatore.
BERLUSCONI VUOLE MENEZ, MA... - Il colloquio che ci sarebbe stato nei giorni scorsi tra l'attaccante e il presidente Berlusconi c'entra fino ad un certo punto nella probabile decisione di Mihajlovic di puntare nuovamente su Balotelli dopo l'opaca prestazione in Coppa Italia con l'Alessandria. Perchè il tecnico serbo è uno che difficilmente si fa influenzare e che ha dimostrato con i fatti di decidere di testa propria e secondariamente perchè lo stesso numero 1 del Milan ha recentemente dichiarato di preferire Menez come partner di Bacca, che come Balotelli è un prima punta. Peccato che negli anni il numero 45 abbia dimostrato di avere qualità e caratteristiche molto lontane dal classico uomo d'area e la sua compatibilità tattica col colombiano potrebbe rappresentare l'ennesima sfida per Mihajlovic.
TATTICA E MOTIVAZIONI - A Milanello, Balotelli è considerato al momento più avanti a livello di condizione fisica rispetto ad un Menez che è stato lontano dai campi per 8 mesi per i postumi dell'operazione alla schiena e, al di là della bella doppietta in coppa, ha ammesso personalmente di avere bisogno di ancora 4-5 partite per avvicinarsi al suo 100%. Dal punto di vista esclusivamente tattico, contro una formazione temibile come il Sassuolo di Berardi Balotelli può essere un giocatore molto importante per consentire al Milan di rifiatare nei momenti di maggiore difficoltà, per gestire meglio la palla e provare a spezzare il ritmo di gioco ad un avversario che verosimilmente proverà a mantenere l'iniziativa. C'è infine l'aspetto motivazionale, perchè Mihajlovic vuole puntare sulla voglia di riscatto di un giocatore sul quale lui ha puntato dalla scorsa estate e che è convinto che possa essere un fattore in ottica terzo posto. A Balotelli il compito di non deludere nuovamente le aspettative nei suoi confronti, in primis quelle del suo allenatore.
