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  • Balotelli frena:| 'Pazzo' per il gol, uno ogni 106 minuti

    Balotelli frena:| 'Pazzo' per il gol, uno ogni 106 minuti

    Balotelli in dubbio anche per la prossima gara venerdì a Genova.
    Pazzo per il gol, con il Milan è da record: una rete ogni 106 minuti.
    Sarà la concorrenza, oppure la voglia di dimostrare di essere da Milan, fatto sta che Giampaolo Pazzini sta viaggiando a ritmi da record. Gol, gol e ancora gol, con una media voto al di sopra delle aspettative. Chi lo descriveva depresso dopo l'arrivo di Mario Balotelli non aveva fotografato bene la realtà. Il Pazzo lavorava nell'ombra per farsi trovare pronto al momento opportuno. E non solo in Champions, dove Balo non può giocare, ma anche in campionato. Giampaolo ha reso a Mario pan per focaccia: così come il nuovo arrivato aveva approfittato dello stop di Pazzini per debuttare da titolare contro l'Udinese, segnando subito una doppietta, il Pazzo è tornato dall'inizio con la Lazio grazie all'infortunio di Balo e ha fatto centro due volte pure lui.

    Media gol da record - Così adesso sono 12 le reti in campionato. E' il secondo miglior marcatore del Milan e con El Shaarawy forma la coppia più prolifica della A: 28 gol contro i 27 dei napoletani Cavani e Hamsik. Al momento è la sua seconda miglior stagione di sempre: solo nel 2009-10, l'anno del record (19 reti) e della Champions con la Samp, dopo 27 giornate aveva segnato di più (13 gol in 2254 minuti). Il Pazzo milanista però ha una migliore media realizzativa (12 reti in 1273 minuti giocati, ovvero una ogni 106 minuti, contro i 173 del 2009-10) e voti migliori in pagella: la media è 6,2. Non solo: dei quattro attaccanti che hanno segnato più di lui in Serie A è quello che ha il rapporto gol fatti/minuti giocati migliore: meglio di Cavani (18 gol, uno ogni 119 minuti), El Shaarawy (16, uno ogni 135 minuti) e Di Natale (15, uno ogni 129 minuti).

    L'affare è mio - Chiedersi chi ci abbia guadagnato nello scambio tra lui e Cassano pare addirittura superfluo. Pazzini però, intervistato a «Undici», talk show sportivo di Mediaset, ha trovato una terza via: «L'affare l'ho fatto io. E' stata un'operazione che ho fortemente voluto e ora mi godo il Milan. Su alcuni aspetti sono due società diverse e le opinioni che mi sono fatto su alcune persone quando ero all'Inter hanno influito sulla mia scelta».

    Serata da sogno a Barcellona - Di sicuro Pazzini caratterialmente ha poco in comune con Cassano ma anche con Balotelli. Difficile che faccia parlare di sé per le intemperanze dentro o fuori dal campo. Educato, sorridente, gentile. Lui e Montolivo sembrano fatti della stessa pasta. Il Pazzo però difende Mario: «Balotelli ha delle stravaganze, ma è un ragazzo normalissimo e non ha nulla di negativo. Con Marotta c'è un bel rapporto, siamo stati vicini in tante finestre di mercato. Il Napoli? Quest'estate siamo stati molto vicini». Pazzini venerdì a Genoa probabilmente sarà titolare, visto che Balotelli non è ancora a posto. Di sicuro ci sarà martedì prossimo col Barcellona: «Spero che sia una di quelle serate che sogni da bambino». Magari con un gol, per inaugurare la solita esultanza anche in Champions League.


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