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  • Balotelli a San Siro dopo Inter-Barcellona

    Balotelli a San Siro dopo Inter-Barcellona

    • Marco Gentile

    Domani sera la Nazionale italiana giocherà alle 20.45 contro la Danimarca in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2014 in Brasile. Cesare Prandelli riavrà a disposizione Mario Balotelli che aveva saltato la partita contro l'Armenia per un attacco influenzale.

    Il match si disputerà allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e il giocatore del Manchester City tornerà a calcare il prato di San Siro a distanza di circa 2 anni e mezzo, dalla semifinale di Champions League fra Inter e Barcellona che sancì la rottura definitiva fra i tifosi nerazzurri e l'attaccante bresciano, per via della maglietta gettata per terra al termine della partita da parte di Balotelli.

    Mario tornerà nello stadio che l'ha visto crescere calcisticamente e che con ogni probabilità potrebbe riabbracciarlo nella prossima stagione, sia in versione rossonera che nerazzurra, visto che al Manchester City le cose non vanno per il meglio.

    Proprio ieri l'amministratore delegato dei Citizens, Marwood ha dichiarato al Sunday Mirror che Balotelli è un giocatore che non possiede dei buoni valori e questo potrebbe portare ad una cessione a fine stagione.

    SuperMario sa di essere un pupillo di Massimo Moratti e se ci fosse l'occasione, il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, potrebbe riportarlo in nerazzurro. I tifosi dell'Inter però sono rimasti scottati da quell'episodio sgradevole della maglia gettata per terra e anche dalle svariate dichiarazioni d'amore del talento bresciano per il Milan e questo potrebbe frenare la trattativa. Di contro Adriano Galliani ha sempre dichiarato di avere stiama di Balotelli e il suo procuratore è un certo Mino Raiola che negli ultimi anni ha chiuso, sia in entrata che in uscita, numerosi affari con la società di via Turati.

    Balotelli domani sera farà un salto nel passato ma con ogni probabilità a luglio lo stadio Meazza sarà nuovamente la sua casa, un motivo in più per mettersi in mostra e dimostrare di essere quel giocatore, che quando vuole, può fare la differenza contro chiunque.

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