Miguel Collado, il tassista in questione, ha confermato mercoledì sera a Radio Marca quanto già aveva ammesso al portale Terra: "Ho condotto fino al Terminal 4 dell'aeroporto di Barajas 4 persone che avevo preso all'hotel Tryp Alameda. Quando sono usciti dalla vettura, mi sono accorto che il mio portafoglio, che si trovava sul cruscotto, era scomparso. Sono tornato all'hotel per recuperare il numero di telefono della persona che si trovava al mio fianco e mi hanno detto che era Martin Montoya".

 

Il tassista ha anche ammesso d'aver chiamato Montoya e avergli lasciato un messaggio, senza ottenere risposta: "Nel pomeriggio, uno che si è definito il suo agente mi ha chiamato minacciandomi. Ecco perché ho deciso di rendere pubblica la notizia. Voglio solo recuperare il mio portafoglio, dove dentro c'erano 230 euro e la foto di mia figlia".

 

Dal canto suo Martin Montoya, sostenuto dal suo club e dalle altre tre persone che l'accompagnavano (Deulofeu, Tello e Jorge Guillen, il medico della nazionale Under 21), ha smentito l'accaduto su Twitter: "Le accuse sono totalmente false", ha detto.