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  • Barça-Real: 'Benzema ombre del partido'

    Barça-Real: 'Benzema ombre del partido'

    • Simone Togna

    Barcellona-Real Madrid, la sfida infinita. Sabato sera al Camp Nou andrà in scena l'ennesimo "Clasico", il sesto stagionale, fra i catalani di Pep Guardiola e i Galacticos di Josè Mourinho, per una partita che davvero vale una stagione, dal momento che attualmente in classifica la Casa Blanca è al primo posto con 85 punti, mentre i blaugrana sono secondi con 81.
    Se i padroni di casa dovessero vincere si riaprirebbe di fatto la corsa al titolo, se viceversa il risultato fosse un pareggio o una vittoria del Real, con quattro partite ancora da disputare dopo la sfida in Catalogna, i giochi sarebbero praticamente chiusi in favore di Cristiano Ronaldo e compagni.

    Ma come finirà questa partita e che tattica useranno le due formazioni?
    Calciomercato.com lo ha chiesto a chi segue abitualmente il calcio spagnolo direttamente dalla Terra Iberica, incontrando risposte e pensieri completamente diversi: la dimostrazione di come Barcellona-Real Madrid sia davvero un incontro più incerto che mai.

    "Vedo nettamente favorito il Barcellona di Pep Guardiola - spiega Giorgio Baratto, corrispondente di Repubblica.it -. I calciatori del Real Madrid soffrono i catalani e sono anche convinto che Mou e i suoi abbiano paura di una clamorosa rimonta da parte di Messi e compagni. Al Real infatti manca il "cuore" contro il Barcellona. Ai tempi del mitico Real di Juanito la Casa Blanca era davvero capace di qualsiasi impresa, adesso invece non vedo lo stesso spirito nei calciatori madridisti. Lo stesso Juanito ad esempio disse ad Altobelli, dopo una sconfitta per 2-0 del Real a San Siro contro l'Inter, che mancavano ancora 90 lunghissimi minuti, e che a passare il turno sarebbero stati proprio gli spagnoli. E per l'appunto fu così. La partita finì 5-1 per gli iberici. Oggi invece non vedo quello stesso spirito nel Real, che perderà sì contro il Barça, ma vincerà poi la Liga perchè è troppo superiore alle altre avversarie che dovrà incontrare nelle ultime giornate in campionato".

    "Sabato la partita finirà 1-1. Il Real Madrid giocherà per il pareggio, come è giusto che sia vedendo la classifica, e strapperà un punto determinante al Camp Nou. Mou sceglierà uno schieramento molto prudente, rispolvererà il "Trivote" con Xabi Alonso, Khedira e Lass - le parole di Filippo Maria Ricci, corrispondente della Gazzetta della Sport -. Determinante infatti sarà proprio Diarra, messo ai margini della rosa madridista dopo l'uscita di un articolo del "Pais" in cui si raccontava di una lite fra il centrocampista e Mou, e che proprio in una partita così importante verrà riproposto come titolare dallo Special One, che vorrà sfruttare al meglio l'effetto sorpresa, così come già fatto molto spesso in passato. Il futuro dell'allenatore lusitano? Come sempre dipende dai risultati. Se perdesse tutto penso che lo manderebbero via, se vincesse Liga e Champions invece potrebbe essere lui a volersene andare. Ma tutto è ancora possibile".

    "Vincerà il Real Madrid o al massimo la partita finirà in pareggio - il pensiero di Francesca Ceciarini, corrispondente di Spormain.it e Cordon Press -. I Blancos infatti al Camp Nou hanno giocato sempre bene contro il Barcellona, ad eccezione della famosa "Manita", e probabilmente sentiranno meno la pressione rispetto agli avversari, che solo con una vittoria potrebbero riaprire la Liga. In più gli uomini di Guardiola, che quest'anno mi sembrano più Messi-dipendenti rispetto agli anni passati, avranno maggiormente la testa alla Champions rispetto a quelli di Mourinho perchè il loro risultato in Europa è più difficile da rimontare. L'hombre del partido? Karim Benzema".


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