Replica del presidente del Barcellona Sandro Rosell all'allenatore del Bayern Monaco Pep Guardiola, che aveva accusato il suo ex club di aver usato la malattia di Tito Vilanova per metterlo in cattiva luce. "Siamo stati molto sorpresi dalle sue dichiarazioni. Qualunque cosa sia stata detta e' totalmente falsa. Nell'emeroteca e' possibile controllare cio' che e' stato detto che e' il miglior allenatore nella storia del club. "Questo clamore non e' un bene per il club, ma non deve offuscare la sua straordinaria carriera con il Barca, ottenendo molti titoli con i ragazzi della cantera". "Chiedo di imparare dal passato e ricordare i giorni di Johan Cruyff, in cui la squadra e' stata divisa in pro Cruyff e anti Cruyff. Voglio che non ci siano pro Guardiola e anti Guardiola", aggiunge il presidente del Barca. "Non capisco cosa intendeva quando ha detto che l'avremmo lasciato solo". "Dal giorno in cui ho detto addio al Camp Nou e fino a questo fine settimana, quando gli ho fatto le mie felicitazioni per il suo passaggio al Bayern, non avevamo parlato" Afferma Rosell. "Voglio che tutti i nostri partner continuino ad ammirare Guardiola come un mito vivente del Barcellona" aggiunge il presidente del club catalano. "Sono sorpreso dalle sue dichiarazioni, perche' ci ha accusato di qualcosa che si deve provare. Non userei mai la malattia di Tito e quindi non capisco. Non ho mai usato la malattia di Tito" ribadisce Rosell, rispondendo alle accuse di Guardiola che ha accusato il club di usare la mattia di Vilanova per danneggiarlo, "Dio mi salvi dal parlare del rapporto tra due persone (Guardiola e Vilanova, ndr) e' una questione che dovrebbero spiegare loro".