Per il Bari i guai non finiscono mai. I biancorossi, già penalizzati tre volte nel corso dell'attuale stagione per inadempienze sugli stipendi, combattono ora per iscriversi senza problemi al prossimo campionato. Un'impresa tutt'altro che agevole. Entro il 14 maggio, infatti, il club biancorosso dovrà regolare stipendi e contributi erariali del trimestre gennaio-marzo 2012: un passo decisivo per la partecipazione al torneo venturo. Ebbene, mentre gli emolumenti sono stati regolarmente retribuiti alla squadra, preoccupano le ritenute Irpef dato che, oltre le attuali, devono essere saldate anche quelle relative ai trimestri aprile-giugno e ottobre-dicembre 2011.

In realtà il Bari potrebbe risolvere il problema mediante un accordo con l'Agenzia delle Entrate. Qualora, però, l'intesa non fosse raggiunta entro il 14 maggio, il club partirebbe con una penalità di tre punti (uno per ogni trimestre inevaso) nel prossimo campionato. Un passivo al quale si aggiungerebbe, con ogni probabilità, anche la penalizzazione per il calcioscommesse, nel quale il Bari è coinvolto per responsabilità oggettiva. Ecco perchè occorre risolvere almeno i problemi di natura finanziaria: con una maxi penalizzazione ed un budget ridotto, il campionato del Bari potrebbe rivelarsi un autentico calvario. Ancor peggio delle mille vicissitudini vissute nell'attuale stagione.