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  • Penalizzazione Bari,| Garzelli: 'Combatteremo...'

    Penalizzazione Bari,| Garzelli: 'Combatteremo...'

    • D.L.

    Il Bari incassa l'ennesima batosta. La Commissione Disciplinare ha esaminato ieri il deferimento per il mancato saldo degli stipendi relativi al trimestre aprile-giugno 2011 entro lo scorso 14 novembre optando per la decisione più severa: ai biancorossi sono inflitti due punti di penalizzazione in classifica, mentre quattro mesi di inibizione sono comminati a Claudio Garzelli, attuale dg dei galletti, ma all'epoca dei fatti contestati amministratore unico della società. Un verdetto per certi versi immaginabile, dati gli ultimi orientamenti della Figc in materia di emolumenti, ma allo stesso tempo spietato considerando che gli aggiornamenti sull'interpretazione delle norme erano stati approvati soltanto lo scorso 8 novembre e notificati ai club il 14 novembre, ovvero proprio il giorno in cui si sarebbe dovuta ottemperare l'obbligazione. La decisione della Commissione Disciplinare è la prima in materia e sarà destinata a fare giurisprudenza.

    Il Bari, in pratica, è stato sanzionato poiché, avendo già evaso il saldo delle spettanze di aprile-giugno il 30 settembre (inadempienza già pagata con due punti di penalità), non ha provveduto a rispettare l'onere nemmeno il 14 novembre, cioè nel giorno in cui occorreva pagare la successiva trimestralità (che, invece, fu rispettata). A nulla è valsa la presenza al dibattimento di Antonio Matarrese, né la memoria difensiva presentata da Garzelli e dall'attuale amministratore unico, Franco Vinella, nella quale si evidenziava soprattutto che 'la presunzione di conoscenza dei comunicati ufficiali sin dal giorno della pubblicazione non dovrebbe comportare l'immediata applicazione o addirittura la retroattività della sanzione'. Il provvedimento su Garzelli, peraltro, impedirà al dirigente livornese di rappresentare il Bari fino al prossimo agosto, dato che la squalifica si aggiunge ad altre due inibizioni (una di quattro mesi, l'altra ridotta a 45 giorni) rimediate in precedenza. Il club biancorosso presenterà entro i prossimi tre giorni ricorso d'urgenza alla Corte di Giustizia e, qualora la sentenza non dovesse essere ribaltata nemmeno in secondo grado, la battaglia continuerà al Tnas.

    'La Disciplinare - afferma Garzelli - ha soltanto ribadito l'orientamento assunto dalla Federazione. Non c'è che dire: è un anno di ferro, ma combatteremo fino in fondo'. Peraltro, le penalizzazioni per il Bari non sono finite: entro l'inizio di aprile, infatti, scatterà il deferimento per il mancato pagamento dell'Irpef lo scorso 14 febbraio: possibile un defalcamento di altri due punti, dato che sono state inevase le ritenute sia di aprile giugno, sia di ottobre-dicembre 2011. Da oggi, comunque, la classifica degli uomini di Torrente segna 38 punti (a fronte dei 42 conquistati sul campo): la zona play off ai allontana a dieci lunghezze, mentre scende a 12 punti il vantaggio sulle pericolanti. Malgrado le ambizioni di acciuffare un posto negli spareggi promozione si riducano, Bogliacino e compagni dovranno cercare di racimolare più punti possibili fino al termine della stagione sia per mettere in cassaforte la permanenza in B, sia per attutire eventuali scossoni derivanti dai processi sul calcio scommesse.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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