La Juventus si vendica subito del Bari. I bianconeri, sconfitti domenica scorsa al San Nicola, soffiano ai galletti il difensore Rinaudo ed il mercato biancorosso si chiude con un nulla di fatto in entrata (se si esclude l'acquisto del difensore Ceppitelli, 20anni, dall'Andria che però lo terrà fino al termine della stagione). Un allarmante dato che sgonfia l'entusiasmo dilagante dopo l'affermazione sulla Signora. In città si sognava un colpo a sorpresa (magari un attaccante di valore) ed invece non arriva nemmeno il centrale espressamente richiesto da Ventura.

Eppure l'operazione Rinaudo sembrava conclusa per il meglio. Il 27enne stopper aveva rifiutato le proposte di Lecce e Siena pur di approdare al Bari, con cui aveva persino siglato un'intesa costringendo, di fatto, il Napoli a concedere il via libera alla cessione. Alle 15,00, però, si è inserita la Juventus che in pochi minuti ha realizzato lo 'scippo'. A quel punto, era troppo tardi per rimediare. 'Avevamo puntato tutto su Rinaudo - spiega il ds Angelozzi -, ma, di fronte alla proposta della Juventus, il ragazzo ha cambiato rotta. Non ho ritenuto opportuno reperire un'alternativa utile solo a far numero, ma non a migliorarci realmente. Abbiamo sette difensori, magari più avanti (nelle sessione di gennaio, ndc) vedremo che cosa si potrà fare'.

Da parte sua, Ventura esterna un 'no comment' che sa tanto di insoddisfazione. In fondo, proprio nel dopo gara con la Juventus, l'allenatore aveva rimarcato l'esigenza di reperire un difensore. Qualcosa si è mosso, invece, in uscita: l'esterno Antonelli è passato alla Triestina, il centrocampista Rajcic al Barletta, l'attaccante Volpato al Livorno, tutti a titolo definitivo. Restano al palo, infine, Galasso, Langella e Strambelli.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)