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  • Bari, gare 'vendute':| Tutto lo sdegno della città
Bari, gare 'vendute':| Tutto lo sdegno della città

Bari, gare 'vendute':| Tutto lo sdegno della città

  • D.L.

Il campionato del Bari è falsato. Il parere della città del pallone è unanime. Gli sviluppi dell'inchiesta sul calcio scommesse hanno dissolto i dubbi sulla scorsa stagione dei biancorossi spostando l'ira dei supporter dalla società (che pure non è considerata esente da responsabilità) ai calciatori che si sono fatti corrompere per manomettere le partite. 'Chi ha partecipato alle combine ha distrutto i valori dello sport', afferma Alessandro Laterza, amministratore delegato della casa editrice Laterza. 'Diventa impossibile giudicare la retrocessione del Bari poiché, al di là del comportamento fraudolento dei giocatori biancorossi eventualmente coinvolti, si ha l'impressione che l'intero campionato di serie A sia stato irregolare. La società, comunque, è stata evidentemente danneggiata. Non si può immaginare che cosa sarebbe potuto succedere senza questa brutta vicenda, ma è chiaro che qualcuno all'interno della squadra non abbia agito per il bene del Bari'.

Sulla stessa linea di pensiero, Nuccio Altieri, vice presidente della Provincia di Bari. 'Se ciò che leggiamo - afferma Altieri - sarà supportato dagli sviluppi dei processi, il Bari avrebbe subito un'incredibile ripercussione negativa sia sul piano dell'immagine, sia su quello dei risultati. E' vergognoso che gente lautamente retribuita come i calciatori possa aver affossato un'intera città. Mi rendo conto che per la dirigenza biancorossa è impossibile controllare i movimenti di 30 tesserati. Tuttavia, il principio di responsabilità oggettiva può servire da stimolo alle società per aumentare la vigilanza sui propri atleti'.

La sensazione di sdegno è ancora più forte sui forum dei siti frequentati dal tifo biancorosso. I vari Andrea Masiello, Rossi, Parisi, Bentivoglio (ovvero i giocatori citati a vario titolo nell'inchiesta) sono invitati con forti epiteti a non farsi più vedere a Bari. Nei sostenitori, peraltro, si rafforza l'idea che l'intera stagione sia stata 'venduta', dato che il match su cui si poggiano i maggiori sospetti resta Genoa-Bari (gara al momento non esaminata dagli inquirenti), ovvero la sconfitta da cui si originò la crisi senza fine dei galletti. Velenose frecciate, però, colpiscono pure la proprietà. L'attenzione degli utenti, infatti, si poggia sulla costante presenza dell'infermiere Angelo Iacovelli al fianco dei giocatori biancorossi. 'Come è possibile che Iacovelli accedesse senza problemi al campo d'allenamento o al San Nicola?', è la domanda più frequente. 'Certe negligenze sono tipiche di un club male organizzato', emerge dalle considerazioni dei tifosi. Riflessioni che, ovviamente, saranno effettuate anche dalla giustizia sportiva. Ed il popolo biancorosso non può che tribolare temendo una pesante penalizzazione.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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