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  • Bari-Meleam:| Una scalata a ostacoli

    Bari-Meleam:| Una scalata a ostacoli

    • D.L.

    La Meleam è pronta a tentare la scalata al Bari, ma l'affare presenta ancora molti ostacoli. Prosegue a ritmi serrati la trattativa per la cessione del club biancorosso all'azienda impegnata nel settore della sicurezza nel lavoro. Gli acquirenti hanno diffuso ieri un comunicato stampa in cui dichiarano di proseguire, attraverso i consulenti coordinati dall'avvocato Di Monda, nella due diligence per stabilire l'esatto stato patrimoniale del Bari. Ebbene, l'analisi dei primi dati non ha scoraggiato il Gruppo Meleam, che si mostra disponibile a dar seguito all'acquisizione. Tuttavia, la società che vanta anche una sede a Bitonto ha invitato la proprietà biancorossa a fornire altri documenti, indispensabili per completare la verifica.

    A questo punto, si prospetta uno scenario piuttosto complesso. I tempi della negoziazione, infatti, sono scanditi dalla scadenza del prossimo 14 novembre, allorchè dovranno essere saldati ai calciatori gli stipendi relativi ad agosto e settembre. Ebbene, non sarà facile consegnare in poche ore agli acquirenti l'intera documentazione richiesta. Né ci si può permettere di posticipare il dialogo oltre lunedì prossimo, poiché un'eventuale nuova inadempienza (dopo quella dello scorso 30 settembre sugli emolumenti di aprile-giugno che sarà scontata con una penalizzazione di due punti) da parte della società di Strada Torrebella esporrebbe il Bari ad una serie di problematiche che pregiudicherebbero il sereno svolgimento del campionato.

    Sembra, tuttavia, che le parti (possibile un incontro in giornata tra l'avvocato Di Monda e i legali biancorossi) stiano studiando un piano alternativo. Pare, infatti, che sia al vaglio un accordo 'ponte' secondo il quale la Meleam si impegnerebbe a sborsare circa cinque milioni, utili a saldare le spettanze ai tesserati. Un impegno che costituirebbe l'eventuale base per un contratto preliminare d'acquisto. In tal modo, le parti guadagnerebbero tempo su come impostare la trattativa. che non potrebbe prescindere dalla discussione dell'ingente massa debitoria accumulata dal club. Se, invece, l'intesa saltasse, la grana stipendi sarebbe a totale carico dell'attuale proprietà. Ecco perché in queste ore l'amministratore unico Garzelli sta continuando a cercare un'intesa con le banche per ottemperare l'obbligazione, ma la fumata bianca non è ancora arrivata. Insomma, tutto è ancora in ballo.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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