Il Bari soffre, ma torna al successo al 'San Nicola'. I biancorossi battono 2-1 la Reggina riprendendosi sul campo i punti sottratti in settimana a causa delle inadempienze sugli stipendi. Gara strana, con tanti errori su ambo i fronti. Una disattenzione della difesa calabrese nel primo tempo libera De Falco che non fallisce a tu per tu con Zandrini. I galletti, però, calano nella ripresa concedendo campo alla Reggina che perviene al pareggio con un gran destro a volo di Armellino. I padroni di casa vanno in difficoltà, ma hanno la forza di piazzare la zampata decisiva a due minuti dal gong: cross dalla sinistra, colpo di testa di Kutuzov respinto corto da Mandrini e blitz vincente di Stoian. Il 'San Nicola' esulta: per il Bari è una liberazione.

BARI

L'attaccante del Bari, Adrian Stoian: 'Volevo riscattarmi per la partita con il Crotone che non avevo giocato bene. Anche oggi è arrivato qualche fischio: se non avessi segnato sarebbero giunte tante critiche. La realtà è che questo è il mio primo vero campionato da protagonista: alcuni cali di rendimento vanno messi in preventivo. La vittoria è importantissima: ancora più bello averla conquistata al San Nicola dove spesso abbiamo stentato. Malgrado la penalizzazione, siamo determinati ad essere protagonisti fino in fondo e a lottare per un obiettivo ambizioso. Nella speranza che nel frattempo qualche punto possa anche esserci restituito'. 

REGGINA

L'allenatore della Reggina, Angelo Gregucci: 'Abbiamo gettato al vento un'incredibile occasione. Per certi versi ci siamo proprio cercati la sconfitta. Eravamo riusciti a riequilibrare la gara e a mettere in seria difficoltà il Bari, al punto che ritenevo di avere il match in pugno. Invece non solo non siamo riusciti a colpire al momento giusto, ma addirittura siamo stati capaci di perdere. Sull'azione del raddoppio del Bari abbiamo commesso un numero di errori pazzesco. Questa lezione deve servirci. Persino il Bari sarebbe stato stretto, ma senza determinazione e cinismo in serie B si è puntualmente puniti'.