Ormai è chiaro: il mercato del Bari sarà quasi esclusivamente in uscita. In entrata ci saranno soltanto copi di modesta entità, come ad esempio il centrocampista ungherese Simon, che oggi potrebbe firmare con il club biancorosso a parziale contropartita del passaggio di Donati al Palermo. Il prossimo elemento in lista di partenza potrebbe essere Emanuel Rivas: sull'esterno argentino si era mosso il Torino (sempre interessato a Salvatore Masiello), ma senza troppa convinzione. Decisa, invece, l'offensiva della Nocerina, ma il giocatore per il momento rifiuta il trasferimento ai campani. Non è detto, però, che l'affare non si riapra nelle prossime ore.

L'altro elemento in bilico è Vitali Kutuzov. L'attaccante è stato reintegrato in rosa, ma senza molti entusiasmi sia da parte della società sia da parte dello stesso giocatore che, quindi, è tutt'altro che incedibile. Sembra che alcuni club greci e russi abbiano chiesto informazioni sul 31enne di Pinsk. Ebbene, se i corteggiamenti saranno fondati, il ds Angelozzi prenderà la palla al balzo e cederà la punta. In fondo, liberarsi di sei mesi di ingaggio di Rivas (400mila euro a stagione) e Kutuzov (oltre 450mila all'anno) significa risparmiare quasi un altro mezzo milione di euro. Non poco per un club alla canna del gas come il Bari.