'Bari, mettiti l’elmetto'. Il consiglio arriva da illustri personaggi del calcio nazionale. La squadra di Ventura gioca bene, non spreca un pallone, ma dalla crisi si esce con grinta e furore agonistico. Doti indispensabili per reggere l’impatto con la corazzata Milan. 'Una gara che non capita nel momento migliore per i biancorossi', afferma Aldo Serena, doppio ex della sfida (l’attaccante veneto giocò nel Bari nel 1980-81 e nel Milan nel 1982-83, nonché nel biennio 1991-93) ed ora opinionista per Mediaset. 'I pugliesi stanno affrontando un momento di difficoltà sconosciuto dopo i fasti dello scorso anno, mentre i rossoneri, gara dopo gara, si avvicinano alla quadratura del cerchio. Se dovesse cogliere un risultato positivo, il Bari darebbe un bel calcio alla crisi e ritroverebbe quell’entusiasmo che cerca Ventura. Tuttavia, non sono queste le partite che fanno la differenza. L’importante sarà non fallire gli scontri diretti. Una missione alla portata, perché i galletti hanno qualcosa in più di chi lotta per non retrocedere'.

La sfida alla compagine di Allegri non pare impossibile per Salvatore Bagni, commentatore tecnico della Rai. 'Il Milan - sostiene l’ex centrocampista, tra i migliori nel ruolo a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 - ha speso molto in Champions contro il Real Madrid. Perciò, il Bari potrebbe approfittare dei cali di tensione rossoneri. A patto che ci si dimentichi in fretta di quanto realizzato nell’ultimo torneo. E’ difficile che una squadra continui ad esprimersi su canoni di velocità e ritmo così elevati, soprattutto quando Barreto e Alvarez non sono al top della forma, come in questo periodo. Senza dimenticare le pesanti partenze di Bonucci e Ranocchia. Tuttavia, sarebbe sbagliato sentirsi ridimensionati. Il primo obiettivo per una piazza prestigiosa come quella barese è non perdere la serie A. Bisogna entrare nell’ordine di idee che si potrebbe dover lottare fino alla fine per conservare la massima categoria. Dalla sua, il Bari ha Ventura come valore aggiunto: sono certo che non fallirà l’obiettivo'.

'Il Bari deve badare meno all’estetica ed essere più cattivo', commenta Fulvio Collovati, campione del mondo nel 1982. 'I biancorossi - osserva l’ex difensore, ora opinionista Rai - giocano bene e sono correttissimi. Ma quando si lotta per la permanenza anche un pallone in tribuna o un’entrata decisa possono far comodo. Il Milan, invece, non ha un gran gioco. Ma può contare su solisti di assoluto livello. La qualità dei rossoneri va affrontata con ferocia e agonismo. Sapendo che la retroguardia lombarda lascerà spazi invitanti per gente rapida come Barreto, Alvarez e Rivas. Insomma, per me il Bari può giocarsi le sue carte sia domenica, sia nel prosieguo della stagione. In tante battaglieranno per non retrocedere, ma Ventura ha un gruppo qualitativamente superiore ad altre rivali'.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)