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  • Bari senza stipendi:| Si attende la Meleam

    Bari senza stipendi:| Si attende la Meleam

    • D.L.

    'Si può instaurare un dialogo costruttivo a patto di far chiarezza sui conti'. Le parole del sindaco Michele Emiliano suonano come un'apertura nei confronti del Bari al fine di agevolare la cessione del club biancorosso. D'altra parte, il passaggio di proprietà è ormai inevitabile, date le difficoltà economiche ed il completo disimpegno della famiglia Matarrese. Difficile, però, quantificare quanto serva oggi per rilevare il Bari. Se è vero che la proprietà non fissa un prezzo per il club poiché si accontenterebbe di essere sollevata dai debiti, occorre capire a quanto ammontano le perdite della società di Strada Torrebella. Una probabile stima sfiorerebbe i 30 milioni di euro, anche se gran parte della cifra è stata rateizzata sulle prossime cinque annualità.

    La pendenza più impellente restano i nove milioni degli stipendi non ancora pagati ai calciatori per la seconda trimestralità del 2011. Un'inadempienza che da un lato causerà una penalizzazione di due punti, dall'altro espone la società alle possibili azioni di rivalsa dei tesserati. Non dovrebbe, invece, correre rischi di mancato saldo degli emolumenti la rosa di Torrente che entro fine settimana riceverà la mensilità di luglio. E' pur vero che il Bari vanta anche crediti derivanti sia dai diritti televisivi, sia soprattutto dalle cessioni estive che hanno fruttato 14 milioni, sebbene anch'essi spalmati nelle prossime tre stagioni sportive.

    'Potrei provare a coinvolgere il Comune - ha detto ancora Emiliano - nella ricerca di acquirenti, ma solo su esplicito invito della proprietà biancorossa'. L'intervento delle istituzioni era stato auspicato pure da Claudio Garzelli , amministratore unico dei galletti. Ecco perché nei prossimi giorni potrebbe esserci una riunione tra i soci biancorossi per stabilire se ed in quali modalità interagire con il sindaco. Nelle prossime ore, peraltro, Emiliano sarà contattato dal Gruppo Meleam che pare fermamente intenzionato ad acquistare il Bari. L'azienda con sede a Bitonto, leader nel settore della sicurezza nei luoghi di lavoro, vuole ritentare la scalata al club che non riuscì nel novembre 2009. Pertanto, l'intervento del primo cittadino è visto dagli acquirenti come garanzia per l'attendibilità della trattativa. Immediatamente dopo aver informato Emiliano, la Meleam procederà a far pervenire un'offerta ai legali del Bari.

    Ieri, intanto, il Collegio Arbitrale si è riunito a Milano per ridiscutere il caso Salvatore Masiello, deferito dal club biancorosso in seguito all'ormai noto episodio (avvenuto lo scorso 21 agosto) del piatto lanciato all'ex portiere Zlamal, in seguito ad una lite. Un gesto che provocò una profonda ferita al braccio del terzino Crescenzi, intervenuto per sedare il bisticcio. Ebbene, dopo gli atti raccolti il 23 settembre, l'organo federale ha ascoltato le testimonianze di Zlamal e di Donati che hanno sostenuto la causa del Bari, mentre non si è presentato a deporre Crescenzi, impegnato con l'Under 21. La difesa di Masiello, invece, aveva disposto l'ascolto di Castillo e Alvarez, ma entrambi i giocatori non sono intervenuti. A questo punto, l'attività istruttoria del Collegio dovrebbe essere conclusa: entro venerdì si attende la sentenza. Il Bari chiede la rescissione del contratto, il 29enne napoletano punta al reintegro in rosa, previo pagamento di una multa.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia) 

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