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  • Bari, stipendi pagati:| Ma non finisce qui...

    Bari, stipendi pagati:| Ma non finisce qui...

    • D.L.

    Il Bari paga gli stipendi, ma incassa un nuovo deferimento da parte della Figc. Nelle ultime ore il club biancorosso si è ritrovato al centro di una vicenda paradossale. Data la complessità delle norme, proviamo a mettere un po' d'ordine. Ieri il Bari ha provveduto, entro il termine ultimo imposto dalla Lega, al saldo degli emolumenti relativi a novembre e dicembre, nonché del trimestre aprile-giugno 2011. Un'operazione possibile grazie all'intervento della famiglia Matarrese che ha prestato una fideiussione idonea a coprire il prestito di oltre sei milioni effettuato da BancApulia. Tale somma (garantita dai crediti vantati dalla società in Lega) è servita ad ottemperare l'obbligazione riguardante gli stipendi, ma non le ritenute Irpef che comporteranno un punto di penalizzazione da scontare nell'attuale stagione. Se da un lato si impoverirà ancora la classifica degli uomini di Torrente, dall'altro si alleggerisce la massa riguardante i debiti sportivi: ciò significa che si sono compiuti notevoli passi avanti per l'iscrizione del club al prossimo campionato.

    Nel frattempo, però, è scattato ieri un deferimento da parte della Figc. Il motivo è il seguente. Come è noto, lo scorso 30 settembre il Bari non pagò il trimestre aprile-giugno 2011: inadempienza che costò due punti di penalizzazione. Il debito, però, avrebbe dovuto essere saldato già nel trimestre successivo, ma lo scorso 14 novembre il club retribuì le mensilità di luglio, agosto e settembre, lasciando ancora scoperto il trimestre aprile-giugno. Ebbene, la Covisoc ha segnalato tale mancanza che ha provocato il deferimento da parte della Procura Federale. Difficile stabilire se il Bari rischia nuove penalità (una defalcazione di altri due punti). L'articolo 10 delle norme di giustizia sportiva prevede il cumulo delle sanzioni soltanto per il mancato pagamento di due trimestralità inerenti alla stessa stagione sportiva. Il trimestre aprile-giugno, invece, appartiene allo scorso campionato, pertanto non dovrebbe generare nuove penalizzazioni in aggiunta ai due punti già inflitti. Occorrerà, tuttavia, verificare come la penserà la Commissione Disciplinare che si riunirà in proposito entro le prossime due settimane.

    Nel deferimento, peraltro, è stato nuovamente citato Claudio Garzelli, poiché all'epoca dei fatti era ancora l'amministratore unico del Bari. Altra situazione beffarda, considerando che proprio ieri il Tnas ha ridotto a 45 giorni la seconda squalifica di quattro mesi comminata al manager livornese che il 27 febbraio finirà di scontare i primi quattro mesi di inibizione. 'Ci arriva - afferma Garzelli - un altro pensiero poco gradevole in un momento in cui siamo assediati da ogni parte. Peraltro, alcune modifiche alla norma sono state apportate soltanto il nove novembre scorso e noi le abbiamo ricevute il 14 novembre, ovvero proprio il giorno in cui abbiamo stanziato i pagamenti. Perciò, come avremmo potuto ottemperare nei tempi richiesti? A questo punto, non posso che sperare nell’equità della giustizia sportiva'.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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