Un punticino per ripartire. Il Bari interrompe la serie nera di cinque sconfitte consecutive conquistando un pari a reti bianche sul campo del Chievo. Un risultato che, anche se provvisoriamente, consente a Gillet e compagni di abbandonare l'ultimo posto in classifica (in attesa di Parma-Sampdoria), sebbene il distacco dalla zona salvezza resti inchiodato a due lunghezze. Il pareggio, inoltre, fa tanto morale nel momentaccio dei biancorossi, falcidiati da sette assenze. Che, come ormai sta diventando triste consuetudine, diventano subito otto a causa della distorsione alla caviglia rimediata da Kutuzov, sostituito da Caputo.

Eppure, malgrado la totale emergenza, per lunghi tratti la squadra di Ventura tiene in scacco l'avversario subendo meno rischi del solito e proponendosi con maggiore convinzione. Soprattutto nel primo tempo i galletti convincono: la difesa non sbanda, Donati si appropria del centrocampo e finalmente Alvarez esce dalla sua apatia e riprende a bruciare l'erba come sa. Manca il guizzo decisivo negli ultimi venti metri, anche perché da una parte il Chievo lascia pochi spazi, dall'altra è difficile scrollarsi di dosso la paura di una classifica che resta assai complessa. Senza dimenticare che l'attacco biancorosso ha assolutamente bisogno di un innesto di peso nel mercato di gennaio.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)