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  • Barimania|: Attenzione alla difesa!

    Barimania|: Attenzione alla difesa!

    • Davide Lattanzi

    Dall'addio di Ranocchia, Bonucci, Stellini e Diamoutene al rifiuto di Coda. Per forza di cose, il mercato del Bari è orientato quasi esclusivamente sulla difesa. Una necessità che, proprio a causa dell'inaspettato diniego del centrale già prelevato dall'Udinese, è diventata di colpo un'urgenza. Già, perché al momento la retroguardia biancorossa conta soltanto su quattro elementi (Belmonte, Andrea Masiello, Salvatore Masiello e Parisi), due dei quali (Salvatore Masiello e Parisi) ricoprono il medesimo ruolo di laterale sinistro. In pratica, a Ventura servono almeno tre o quattro rinforzi da reperire con una certa fretta, considerando che la squadra si radunerà in sede sabato, e giovedì prossimo partirà per il ritiro di Ridanna.


    Allo stato attuale, dunque, Ventura non potrebbe materialmente lavorare sui meccanismi del pacchetto arretrato. Il tecnico genovese ha chiesto tre centrali e, possibilmente, un terzino destro, magari anche un giovane che possa costituire un'alternativa a Belmonte. Il difficile, però, è reperire un tris di stopper all'altezza. Sono circolati finora un'infinità di nomi, nessuno dei quali, tuttavia, ha convinto in pieno. Forse il solo Rinaudo possiede l'esperienza e la personalità per affiancare degnamente Andrea Masiello. Gli altri giocatori accostati ai galletti non paiono idonei al progetto. Terlizzi viene da diverse annate grigie e al momento è un giocatore da ricostruire: un'impresa non facile dato che il catanese ha già 31 anni. Raggi (Palermo) e Marzoratti (Empoli) hanno convinto più da terzini che al centro, mentre il neo palermitano Glick e l'algerino Yahia (Bochum) dovrebbero calarsi del tutto nella nuova realtà del calcio italiano. Un apprendistato che il Bari non può permettersi.

    Sarebbe opportuno, invece, operare uno sforzo per puntellare la difesa. Non bisogna dimenticare, infatti, che la solidità della retroguardia è il primo presupposto per una compagine che fa della salvezza l'obiettivo principale. Non a caso, l'anno scorso proprio il Bari ha costruito le sue fortune sulla retroguardia che fino all'infortunio di Ranocchia era la più giovane d'Italia e la meno battuta d'Europa. A proposito del centrale umbro: un suo eventuale ritorno in biancorosso sarebbe un colpo eccezionale. Perché il 22enne di Assisi conosce l'ambiente, i meccanismi di Ventura e potrebbe anche recuperare senza pressioni dal guaio patito al ginocchio.

    Tra tante incognite, Ranocchia rappresenta una certezza, anche se difficilmente il Genoa, dopo gli screzi derivanti dall'affare Bonucci, permetterà il suo rientro alla corte di Ventura. E allora occorrerà affinare la ricerca, magari mettere anche seriamente mano al portafoglio. Acquistare per far numero non serve. C'è bisogno di qualità e caratteristiche consone al programma tattico di Ventura. Che, a sua volta, deve insistere per ottenere gli elementi di cui ha bisogno. La difesa è un reparto troppo importante e delicato. Sottovalutarne la costruzione potrebbe rendere vani le convincenti operazioni già effettuate a centrocampo e in attacco.


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