Barreto: 'Io, la Sampdoria, e quel contratto che voglio rispettare...'
Contro il Genoa e l'Inter il calciatore paraguaiano ha disputato due partite di altissimo livello. E oggi, tra i blucerchiati, sembra imprescindibile: "L'anno scorso ero partito molto bene, ma con il cambio di allenatore non siamo riusciti ad esprimere al meglio le nostre possibilità. E ci siamo ritrovati a fare un campionato di sofferenza, che non era il nostro obiettivo iniziale" racconta Barreto all'edizione genovese de La Repubblica. E dire che a luglio, sembrava essere stato messo sul mercato: "Ma io volevo rimanere per due motivi. Primo, perchè ho firmato un contratto triennale e lo voglio rispettare fino in fondo. Secondo proprio perchè volevo riscattare lo scorso campionato, giocato molto al di sotto delle mie possibilità".
Quest'anno Barreto si è ritrovato a comporre il terzetto di centrocampo con i due 'ragazzini', Torreira e Linetty. Difficile stare dietro a due giocatori così giovani? "Prima di tutto dentro mi sento ancora giovane... e in campo sinceramente non percepisco tutta questa differenza di età. Linetty è arrivato senza conoscere l'italiano e si è ritrovato nel campionato più tattico del mondo. Ha avuto un apprendimento velocissimo. E comunque anch'io tatticamente commetto ancora errori. Leader? Ma se nello spogliatoio conto meno che a casa mia... non sono uno abiutato a parlare molto, mi piace andare a manetta in allenamento e essere un buon esempio con i fatti".
All'epoca del suo trasferimento alla Samp, Zamparini e Ferrero litigarono furiosamente: "Avrei preferito farmi trattare meglio, a Palermo avevo giocato tanti anni, ma il calcio è questo e bisogna accettarlo. Giampaolo? Condividiamo le idee del mister e ci siamo messi subito a disposizione. Secondo me abbiamo sbagliato due partite, Bologna e Pescara, quando in dieci si sono messi tutti dietro e non siamo riusciti a far male" continua Barreto. "Come qualità della rosa possiamo arrivare nella parte sinistra della classifica. Ma abbiamo giocatori di grandi potenzialità che sono giovani e hanno ancora bisogno di tempo".
