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  • Bartomeu: 'Intesa con Iniesta, ora tocca a lui. Rinnovo Messi? Ecco la verità'

    Bartomeu: 'Intesa con Iniesta, ora tocca a lui. Rinnovo Messi? Ecco la verità'

    Il Barcellona gioca a carte scoperte: il presidente blaugrana Josep Bartomeu ha rilasciato una lunga intervista a Mundo Deportivo nella quale parla a tutto campo, dai casi Coutinho, Neymar e Messi fino a Iniesta, in scadenza e nel mirino della Juventus.

    PESSIMISMO - "C'è pessimismo intorno a noi, non capisco perché: la scorsa stagione abbiamo vinto Supercoppa di Spagna e Copa del Rey e lottato fino all'ultima giornata per la Liga. Ora c'è stato un cambio, fuori Luis Enrique e dentro Valverde. Se n'è andato un giocatore importante con una clausola e abbiamo nuovi giocatori importanti come Semedo e Paulinho, abbiamo recuperato Deulofeu ed è arrivato Dembélé, il sostituto di Neymar. Real Madrid superiore? Non lo è più da quando è arrivato Ronaldinho".

    NEYMAR - "Ha tradito il Barça? Non ha usato le formule giuste. Se uno vuole andare via lo deve dire chiaramente e vedere con il club come fare, in modo da dare il tempo di trovare un sostituto. In questo caso non ci ha dato l'opportunità di farlo. Lui e sua padre hanno giocato con ambiguità: non dirci che voleva andarsene e portare 222 milioni di euro nelle nostre casse ha fatto sì che il mercato si inflzionasse. Noi lenti a trovare il sostituto? Dal momento che abbiamo saputo che se ne sarebbe andato ci siamo mossi subito. Perché se n'è andato? Non lo so, chiedetelo a lui. Per denaro? Per essere il leader di un progetto sportivo? Qui era nel club migliore del mondo circondato dai migliori giocatori del mondo e il migliore di tutti è Messi. Non so quali siano i suoi motivi perché non li ha spiegati, ha pagato la clausola e se n'è andato".

    COUTINHO - "Il sostituto di Neymar è stato scelto, era Dembélé. Coutinho? Avevamo bisogno di un giocatore che rinforzasse la squadra, ma di fronte a quei prezzi abbiamo deciso di non portare avanti la trattativa, ma vediamo cosa succede a gennaio. Il Liverpool nega, ma ci hanno chiesto 200 milioni di euro".

    SERI - "Non l'abbiamo preso per decisione tecnica, non sul giocatore ma in ottica della squadra".

    RIMPIANTI - "Aver creduto alle parole di Neymar, non siamo soddisfatti delle cessioni".

    VERRATTI - "Ricordo una pagina di Mundo Deportivo con Verratti che posava (con la maglia del Barcellona, ndr), evidentemente hanno preso decisioni per lui. Perché non è arrivato? Puoi volere un giocatore ma il suo club non intende cederlo. Il Barça e i club della Liga sono indifesi a riguardo. Stiamo parlando con UEFA e FIFA per quanto riguarda le clausole dei giocatori".

    MESSI - "Tifosi preoccupati? Non lo siano. Faremo il rinnovo. Abbiamo un accordo da giugno. Ci sono tre contratti: quello della Fondazione lo hanno firmato il direttore, che è suo padre, e suo fratello; quello per i diritti di immagine è firmato dal responsabile della compagnia che se ne occupa; quello lavorativo lo ha firmato il padre con il visto degli avvocati. Manca la firma protocollare di Leo con la foto, abbiamo avuto problemi di agenda finora. Slitta a dicembre? Credo che lo faremo prima: nei prossimi giorni torna dalla nazionale e parleremo, poi vengono l'Espanyol e la Juventus, nelle prossime settimane lo faremo. E' stato firmato il 28 o il 29 di giugno, sarà computato nella stagione passata. Alzare la clausola da 300 milioni? Con il legame che ha con noi... In questo il Barcellona è differente: vogliamo che i giocatori abbiano piacere di restare e quelli che non ne hanno abbiano la possibilità di partire. E' successo con Cesc, Sanchez e Pedro... Vogliamo convincerli a restare ma prima di tutto vogliamo che siano motivati e comodi".

    INIESTA - "Abbiamo un principio di accordo per rinnovare e speriamo di concretizzarlo nelle prossime settimane. E' una buona notizia, vogliamo che si ritiri qui quando lo vorrà lui. L'idea è un contratto dalla scadenza indefinita, con rinnovo automatico anno per anno fin quando lui crederà di volersi ritirare o cambiare squadra. L'annuncio? Continuiamo a parlare. Andrés è come Messi, è di un solo club al quale è legato e fedele. Sono una fonte di ispirazione per i ragazzi della Masia e per le nuove generazione".

    FOTO MESSI-SUAREZ-NEYMAR - "Non mi ha dato fastidio, sono amici. Ne abbiamo parlato. Andrò fino in fondo con Neymar? Sì, il tema è un contratto lavorativo ed è già in mano alla giustizia".

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