Anche il Bayern Monaco è interessato a Emiliano Viviano. E’ questa l’ultima voce di un calciomercato che non va mai in vacanza. “Non è vero, non c’è stato alcun contatto”, ha ribattuto prontamente il ds rossoblu Carmine Longo, intenzionato più che mai a chiarire il concetto: “Viviano non si muove”. Non a gennaio almeno, poi si vedrà. Intanto il Bayern pare essersi iscritto nella lista d’attesa dei club interessati al numero uno rossoblu, in comproprietà tra Inter e Bologna. Carmine Longo ha già risposto picche a Fiorentina e Arsenal e in estate anche Genoa e Sampdoria avevano sondato il terreno per lui. Il Bologna non cede, non ora, consapevole che la valutazione di Viviano, entrato da poco nel giro della Nazionale di Prandelli, con cui ha esordito contro le Far Oer, cresce di domenica in domenica. A giugno se ne potrà riparlare. O meglio, se ne dovrà riparlare, perché il Bologna sarà anche chiamato a discutere con l’Inter il da farsi sulla comproprietà del numero uno. Intanto però Longo non se ne sta con le mani in mano e un paio di giocatori li ha messi nel mirino. Giovani e di prospettiva. Il primo è Artur Boruc, numero uno della nazionale polacca in forza alla Fiorentina, che recentemente ha fatto sapere di non accontentarsi del ruolo di vice di Frey e di voler cambiare aria. Il secondo è invece Vid Belec, sloveno classe 1990 di proprietà dell’Inter. E’ attualmente in prestito al Crotone, dove sta risultando uno dei miglior portieri emergenti della serie cadetta.