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  • Belloli, schiaffo reale: William saluta le 'quattro lesbiche'

    Belloli, schiaffo reale: William saluta le 'quattro lesbiche'

    Mentre l'Italia è alle prese con la clamorosa gaffe sessista del presidente della Lega Dilettanti (da lui smentita), in Gran Bretagna grande euforia per la visita del principe alla nazionale di calcio femminile.

    In Italia la parole di Felice Belloli, in Gran Bretagna il sorriso del principe William. Lo schiaffo reale al presidente della Lega Dilettanti azzurra arriva da Burton-upon-Trent, sede del ritiro della nazionale femminile inglese di calcio, dove l'erede al trono si è recato per portare il suo saluto alle ragazze in vista del Mondiale in Canada. Volti distesi, strette di mano e perfino qualche confidenza: «Ci ha confessato che il figlio George è tranquillo, ma la piccola Charlotte lo tiene sveglio per intere notti», rivela il capitano della squadra Stephanie Houghton.

    Uno vero e proprio schiaffo reale, appunto, a chi - appena pochi giorni fa - si era opposto ai finanziamenti al calcio femminile etichettando le giocatrici come «quattro lesbiche». Clamorosa gaffe sessista, espressione senza garbo né rispetto, detta oltretutto in una riunione ufficiale e riportata sul verbale dell'incontro: Belloli smentisce di aver detto una simile frase, ma ci sono testimoni pronti ad affermare il contrario. Fatto sta che il documento è stato recapitato alla Procura federale che si occuperà di svolgere tutte le indagini del caso e fare luce sullo sgradevole episodio.

    Sul web, nel frattempo, continua il coro di indignazione. «Facciamo tutti parte della stessa famiglia, quella del calcio che è lo sport più bello al mondo, ci vuole rispetto per le donne», tuona dal suo blog Francesco Totti, a cui proprio non sono andate giù le parole di Belloli. In molti hanno chiesto le sue dimissioni, per ora però lui resta al suo posto. Ad ogni modo il Principe William ha ricevuto in dono una mini-maglia dell'Inghilterra per le neonata Charlotte: perché il calcio - che se ne dica - può essere un sport anche per principesse.

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