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  • Torino, Belotti tra Milan e Premier

    Torino, Belotti tra Milan e Premier

    • Andrea Piva
    “Il futuro è incerto ma sì, la qualificazione all’Europa League può incidere sulla mia permanenza”, con questa frase Andrea Belotti, nel post partita di Torino-Milan, ha gelato i tifosi granata. Prima di ieri sera quella della cessione del Gallo era solo un'idea sempre smentita dalla dirigenza granata. Una settimana fa, dopo Sassuolo-Torino, il presidente Cairo aveva rassicurato l'ambiente. La clausola rescissoria c'è e non consideriamo proposte sotto i 100 milioni, è chiaro che il livello di quella clausola è molto elevato, non penso che arriveranno mai quei soldi: per questo me lo tengo stretto aveva affermato il massimo dirigente del Torino. A fine stagione però le cose potrebbero cambiare.

    IL TORO E LE CESSIONI ILLUSTRI - Il rigore trasformato da Bacca, che ha fissato il risultato sul 2-2 allontanando ulteriormente il Torino dal sesto posto (l'ultimo utile per poter partecipare alla prossima Europa League, vincitrice della Coppa Italia permettendo), ha di fatto allontanato anche Belotti dal Torino. Il Gallo, giornata dopo giornata, sta dimostrando di essere uno dei migliori attaccanti del panorama europeo ed è normale che ambisca a giocare in una squadra che giochi anche al di fuori dei confini nazionali. Se a fine stagione il Torino non dovesse raggiungere la qualificazione all'Europa League, è lecito pensare che possa essere lo stesso attaccante a chiedere la cessione. E a quel punto che farà Cairo? Nel recente passato il presidente granata ha sempre accontentato i suoi giocatori che hanno chiesto di lasciare il Piemonte, vedi Ogbonna, Cerci, Immobile, Darmian o più recentemente Maksimovic, Glik e Peres. Difficile quindi che possa andare diversamente con Belotti, nonostante il rinnovo del contratto firmato a dicembre con adeguamento dell'ingaggio, prolungamento fino al 2021 e l'inserimento della celebre maxi clausola da 100 milioni di euro valida solo per l'estero.

    LE POSSIBILI DESTINAZIONI - Se Belotti lascerà il Torino lo farà, con ogni probabilità, per raggiungere la Premier League. In Inghilterra il Gallo ha diversi estimatori, in particolare piace a Manchester United e Arsenal che, in questi ultimi mesi, hanno più volte mandato proprio osservatori a visionarlo da vicino. Molto più difficile la pista italiana, nonostante il centravanti piaccia anche al Milan e sia lui stesso simpatizzante della squadra rossonera. Cairo non vorrebbe infatti rinforzare rivali del proprio campionato cedendogli il proprio miglior giocatore: è per questo che la clausola rescissoria inserita nel contratto vale solamente per le società straniere. Da escludere invece la pista cinese, considerata la volontà dello stesso attaccante di mettersi alla prova nelle più importanti competizioni europee. Se cessione sarà, potrà anche essere ad una cifra inferiore ai 100 milioni, lo sconto non sarà comunque eccessivo. Al momento sembra dunque che le speranze dei tifosi granata di vedere Belotti con la maglia del Torino anche nelle prossime stagioni siano minime, legate ad una rimonta in campionato che ad oggi è molto complicata.


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