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  • Berardi aveva ragione su Berardi: non è ancora pronto per una grande squadra

    Berardi aveva ragione su Berardi: non è ancora pronto per una grande squadra

    • Alessandro Cosattini
    L'anno scorso l'interesse della Juventus, ora quello di Inter e soprattutto Roma. Domenico Berardi anche quest'estate sarà uno dei giocatori più chiacchierati sul mercato. Il presidente Giorgio Squinzi chiede tanto per il suo cartellino: ben 50 milioni di euro, per lui che è un classe 1994. Tanti soldi, motivo per cui l'Inter al momento ha mollato la presa sul giocatore. La Roma è fortemente interessata a Berardi per il dopo Mohamed Salah, ma non è disposta a sborsare cifre simili. Il direttore sportivo Monchi proverà ad abbassare le richieste cash del Sassuolo con l'inserimento di alcune contropartite tecniche nell'operazione, ma non sarà facile strappare Berardi al club neroverde. 

    NO ALLA JUVE - "Il no alla Juve? In realtà, per come lo dissi, non fu un ‘no’: fu un ‘sì’ al Sassuolo, il ‘sì’ che a loro fra l’altro non avevo mai detto. Eravamo appena andati in Europa League: volevo giocarla con i compagni con cui me l’ero conquistata, volevo crescere un altro anno. E poi sì, è vero: a me piace tanto giocare e poco fare quello che mi dicono di fare. Loro spingevano perché io andassi lì ma io la vedevo come una specie di imposizione. E quando avrei giocato? Mi avrebbe fatto bene tanta panchina così giovane? Confesso l’esempio di Zaza ha un po’ pesato. Ho contato i minuti che Simone aveva giocato lì, e ho tirato il freno", ha detto Berardi in un'intervista rilasciata a maggio a La Gazzetta dello Sport. Il club bianconero voleva fortemente l'attaccante esterno del Sassuolo, ma fu lo stesso giocatore a rifiutare il trasferimento per restare in neroverde.

    RENDIMENTO ALTALENANTELe qualità di Berardi non sono in discussione: si tratta di uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Ciò che non convinceva la Juventus e l’Inter è il carattere del giocatore. Berardi parla pochissimo in pubblico, quello che si sa di lui raramente proviene dalla sua voce. È schivo, dicono; è opinione diffusa che il ragazzo non abbia un carattere facile. In campo non si risparmia mai e il dato sui cartellini ne è una dimostrazione lampante. Berardi ha il cartellino facile: con la maglia neroverde ha collezionato ben 41 cartellini gialli e 3 rossi. L’ammonizione rimediata nell'ultima gara in Polonia contro la Germania, invece, farà saltare a Berardi la semifinale contro la Spagna dell’Europeo Under 21. Una tegola pesante, per Di Biagio e tutto il gruppo azzurro. 

    LA ROMA - Un anno fa il "no" alla Juventus, ora è la Roma a provarci con grande insistenza. Ma Domenico Berardi è davvero pronto per il salto di qualità? Ad ascoltare il suo agente non ci sono dubbi. "Dopo l’Europeo ci vedremo con il Sassuolo e certamente ne parleremo. Di Francesco ha un grande rapporto con Berardi. Per un giocatore arriva il momento di fare il salto, ci sta che il suo sia ora", ha dichiarato l'agente Simone Seghedoni. Un altro anno a Sassuolo, però, potrebbe giovare al giocatore, ancora alla ricerca di quella continuità che gli permetterebbe di diventare un vero e proprio top player. Per ora, però, Berardi non è ancora pronto (soprattutto caratterialmente) per una grande italiana. 

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