Bergomi a CM: 'Bernardeschi farebbe comodo a Inter e Juve'
Viene accostato all’Inter: sarebbe il colpo ideale per i nerazzurri?
"L’Inter ultimamente cerca molti prospetti italiani per cui la sua sarebbe sicuramente una candidatura valida".
Potrebbe aprirsi un duello con la Juventus, sempre molto attenta agli italiani di prospettiva...
"Parliamo di un calciatore molto duttile e in tal senso Sousa è stato un grande nel farlo maturare, prima l’ha fatto “soffrire” facendogli fare tutta fascia e questo gli è servito per imparare ad interperetare il ruolo da trequartista. Bernardeschi può andar bene a qualunque squadra, anche alla Juve: può giocare nel 4-2-3-1, da esterno o dietro alla punta, o altrimenti nei due trequartisti dietro all’attaccante, offre tante soluzioni".
Nel suo processo di crescita, a Bernardeschi farebbe comodo un altro anno a Firenze? "Ho visto partita con l’Atalanta e la Fiorentina non mi sembra in crisi sotto il piano del gioco. È forse più il fattore ambientale a creare qualche problema, quindi rimotivato l’ambiente Bernardeschi può dare ancora tanto alla squadra viola. Poi nn sono nella testa del ragazzo ma una volta fatto ripartire tutto quanto, questa è una squadra che ha talento e giocatori, molto dipende anche dalle intenzioni della proprietà, ma il connubio tra Bernardeschi e la Fiorentina potrebbe anche continuare".
Quanto c’è di Sousa nelle esplosioni dello stesso Bernardeschi e di Chiesa? "Di Sousa va sottolineato in particolare ciò che ha fatto con Chiesa, l’aveva fatto esordire già con la Juve alla prima giornata, per cui aveva già visto avanti. L’ha fatto maturare, io l’ho visto giocare in un quarto di coppa italia Primavera, a Torino con la Juve, dove Chiesa dominò. La bravura di un allenatore sta nel capire se un giocatore ha attitudini da poter svilippare. Chiesa ha questo cambio di passo, questi strappi incredibili, e gioca col cuore. Con lui e con Bernardeschi, Sousa ha fatto un grandissimo lavoro. Poi non penso sia l’unico, Gasperini e Di Francesco hanno lanciato tanti giovani, lo stesso Milan, l’Inter che ha puntato su Gagliardini o il Napoli con Diawara, sono tutti esempi di chi ha compreso l’esigenza di dare spazio anche ai giovani".