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  • Bergomi: 'Napoli più forte, Juve più debole. Inter avanti al Milan'

    Bergomi: 'Napoli più forte, Juve più debole. Inter avanti al Milan'

    Beppe Bergomi, ex difensore dell'Inter, oggi voce di Sky Sport, dice la sua sulla corsa scudetto a Il Mattino: "Griglia scudetto? Juventus e Napoli sullo stesso livello, una fila indietro l’Inter, a chiudere Milan e Roma. Sarri ha colmato il gap con Allegri? Sì. Vedo un Napoli più forte e una Juve più debole: tra acquisti e cessioni non credo che i bianconeri siano migliorati. Gli azzurri non hanno commesso, invece, gli errori delle passate stagioni. Cedere qualche big? Esatto. Aver trattenuto i più forti è sintomo di solidità e di convinzione a differenza del passato, quando sono andati via Lavezzi, Cavani e Higuain. Si poteva vincere anche prima? Faccio l’esempio della Roma: vendeva Samuel, Mancini, Chivu ed era l’eterna seconda dietro Juventus e Inter. Questo del Napoli targato Sarri potrà mai diventare un ciclo vincente? L’esperienza mi porta a dire che, quando ci giri intorno, prima o poi arrivi all’obiettivo. Il gruppo azzurro è nel pieno della maturità: non sono tra chi sostiene adesso o mai più, però quest’anno la chance è ghiotta, per me il Napoli ce la può fare. Le altre? La Juventus bene come al solito, frequenterà i piani altissimi. L’Inter è partita bene, vincere sul campo della Roma è stato un bel colpo, oltre che una grande iniezione di fiducia per un gruppo che viveva di depressione e per un allenatore nuovo. Il Milan ha cambiato tanto, Montella ha avuto i calciatori che chiedeva, ma non credo che sia pronto per lo scudetto. Non ho ancora inquadrato la Roma: ha incontrato evidenti difficoltà nelle prime due giornate, il segreto sta nell’assimilare in fretta gli schemi di Di Francesco. Dipende da quanto tempo impiegheranno i calciatori, i giallorossi possono finire primi o quinti. Il Napoli è la più europea delle nostre formazioni? Gioca un football gradevolissimo, che si avvicina al modello europeo. È la mia preferita anche se non è giusto trascurare la Juventus, che ha fatto due finali di Champions in tre anni".

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