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  • Berlusconi 'Balotelli in politica'; e il 2%?

    Berlusconi 'Balotelli in politica'; e il 2%?

    Mario Balotelli ha già timbrato il suo primo gol al Milan. Niente di particolare, la rete del 6-0 in un’amichevole stravinta 10-0 contro il Darfo Boario, ma comunque sufficiente per catalizzare tanta attenzione anche nell’ultima giornata della sessione di mercato invernale.

    Il colpo “a sorpresa” piazzato da Silvio Berlusconi, una sorta di “marcia indietro” dopo le dichiarazioni un po’ scomode sull’integrità morale del ragazzo rilasciate pochi giorni fa, darà sicuramente al Milan un grande talento su cui puntare per la ricostruzione, anche se nel reparto che forse aveva le lacune minori, ma, al di fuori dal calcio, è stato visto anche come una sorta di manovra elettorale più o meno mascherata, simile a quella di Kakà, tenuto in rossonero nel gennaio 2009 per poi essere ceduto al Real Madrid pochi mesi dopo.

    "Balotelli farà bene al Milan e il Milan farà bene a lui – ha commentato Silvio Berlusconi in un'intervista a Radio Monte Carlo -. Balotelli vale il 2% dei voti? Non ci credo. E comunque non è stato questo il motivo per cui lo abbiamo preso”.

    "Il Milan punta sui giovani – ha proseguito il patron rossonero - e nei prossimi due anni vogliamo riportare il Milan ai fasti di questi 26 anni in cui sono stato presidente e ho vinto tutto".

    A candidare Balotelli "ci avevo pensato, ma non ci sono riuscito". Scherza così Silvio Berlusconi, con Platinette che, in chiusura dell'intervista con Radio Monte Carlo, chiede se il neo attaccante del Diavolo andrà a Montecitorio o a palazzo Madama.

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