Bertolino: 'Dalla Fiorentina prenderei Bernardeschi. Sousa azzardato'
C’è qualche giocatore che ruberebbe alla Fiorentina?
“Mi piace molto Bernardeschi: è anche italiano, e sarebbe ora che l’Internazionale diventi leggermente più italiana. Ha un grande potenziale davanti a sé. Vorrei anche Borja: è un vero e proprio cronometro di centrocampo. L’auspicio, in ogni caso, è che non finiscano alla Juventus. Non è questione di anti-juventinità, ma di voler vedere un campionato più equilibrato”.
E Jovetic, invece? Lo lascerebbe tornare in quel di Firenze?
“A Milano è stato sfortunato. Jovetic per me è un ottimo calciatore, ma andava inserito in un contesto più adatto. Per il bene del ragazzo lo farei partire, anche se c’è il rimpianto di non averlo visto esprimersi al massimo. Forse l’aria di Firenze gli potrebbe far bene: la sua parabola è partita dalla Fiorentina, e da una città che sa voler bene ai suoi campioni, specialmente da Antognoni in poi. C’è una specie di cordone ombelicale”.
Le chiederei un commento sulle parole di Sousa. Lei, personalmente, come le ha lette? “Sousa è stato un tantinello azzardato, probabilmente voleva spingere e dare una mano al ragazzo, ma è stato inopportuno. Voglio dire, non è che stiamo parlando di una squadra da fondo classifica…”
Un’ultima domanda, secca: chi arriva davanti tra Inter e Fiorentina?
“Sarà una bella lotta… ma per non arrivare troppo indietro! L’Inter forse ha qualche vantaggio, uno su tutti l’eliminazione dall’Europa, che perlomeno ha tolto distrazioni ulteriori. Ma noi la corsa la facciamo, e la faremo sempre, sul Milan”.
