Il calcio d'agosto conta sempre relativamente, ma le recenti prestazioni della difesa della Fiorentina in campo internazionale, specie contro il Valencia, hanno fatto suonare un campanello d'allarme. 'Io continuo a parlare bene di Felipe, non perché ho la procura del ragazzo ma perché conosco le sue qualità e quello che può dare - ha raccontato a Radio Toscana Valerio Bertotto -. Credo lo abbia condizionato, negli ultimi mesi, l'infortunio di fine 2009, il cambio di squadra e di ambiente, ma mi fido della professionalità del mio ex compagno di squadra all'Udinese. Non credo che il passaggio dalla difesa a tre o quattro lo abbia condizionato, perché è abituato ad adattarsi a seconda delle esigenze. Deve ritrovare quella serenità che ha sempre avuto in passato. Non è un tipo che si abbatte facilmente, mi ha dato riprova già in passato di avere il temperamento giusto per rifarsi. So che può sembrare attualmente un esagerazione, ma visto che Prandelli ha aperto agli oriundi, gli auguro la chiamata in Nazionale'.

'La Fiorentina sta incontrando difficoltà normali, il periodo è quello che è, e nessuna squadra italiana sta entusiasmando in questo fase - ha aggiunto il 37enne torinese -. Mi auguro che la qualità la possa portare presto D'Agostino, anche lui reduce da un periodo di stop per infortunio. E' un regista importante, credo abbia voglia di mostrare le sue qualità. De Silvestri? Ha buone potenzialità, deve costantemente crescere'.