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  • Biglia, l'Inter lo aveva in pugno. Ora il piano cambia: Suning sogna in grande

    Biglia, l'Inter lo aveva in pugno. Ora il piano cambia: Suning sogna in grande

    • Fabrizio Romano
    Un anno fa era nata la trattativa proprio di questi tempi. L'idea dell'Inter, l'apertura della Lazio, un discorso avanzato al punto da essere quasi definito: Lucas Biglia è stato davvero a un passo dal vestire nerazzurro, apprezzato da tutti, anche da Roberto Mancini. Ma proprio quando l'intesa era vicina, attorno ai 22/23 milioni di euro, l'operazione tra Inter e Lazio è saltata. E il motivo rischia davvero di essere lo stesso che può complicare un pensiero a Biglia per il prossimo gennaio, nonostante l'accostamento automatico ai colori nerazzurri per via della presenza di Stefano Pioli: gli infortuni.

    PROBLEMA INFORTUNI - Ieri sera in Samp-Lazio un colpo alla caviglia, un mese fa ancora un problema fisico che lo ha tenuto fuori a lungo. Ma soprattutto, a gennaio scorso, ancora un problema alla solita caviglia che lo aveva costretto a rimanere in infermeria per un mese, proprio nel bel mezzo della trattativa con l'Inter. Così era cambiato tutto, il ds Ausilio aveva scelto di investire su Eder, in un ruolo diverso. E oggi i problemi fisici ancora continui di Lucas Biglia, oltre alla sua età (31 anni a gennaio prossimo) e alle richieste molto alte di Lotito, lo rendono un'idea decisamente fredda. Insomma, oltre alle voci, l'Inter su Biglia non si è attivata.

    I DESIDERI DI SUNING - Dietro al cambio di rotta c'è anche la volontà di Suning di investire su giocatori diversi. Spendere 25 milioni per un centrocampista non più giovanissimo e con problemi frequenti non è il massimo per i piani del club; meglio investire pesantemente su un colpo importante per la prossima estate in quel ruolo, un giocatore che possa davvero cambiare il volto dell'Inter, magari accontentandosi di una soluzione di emergenza a costi nettamente inferiori per gennaio come può essere Rincon, anche con caratteristiche diverse. Ma puntando da giugno su un centrocampista giovane, di talento e livello internazionale, preferibilmente italiano seppur non requisito fondamentale. Si cambia strada, quello tra l'Inter e Biglia diventerà un accostamento sempre meno di moda. E pensare che un anno fa è stato davvero a un passo...

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