Non è stata la prova convincente che chiedeva Sannino. Quanto di buono si era visto nel precampionato è svanito nello spazio di una di una sera. Black out alla prima, significa che c'è ancora molto da lavorare, ma vuol dire anche che serve un intervento della società. Il mercato aperto ancora per 5 giorni deve suggerire al presidente Zamparini di correre ai ripari prima che sia troppo tardi. È vero che di fronte c'era il Napoli, ma il Palermo è stato in costante balia degli avversari.

Sannino è uscito dal campo in un bagno di sudore. L'allenatore non ha risparmiato nessuno, in primis se stesso. Non si appella nemmeno al rigore non concesso per fallo su Cetto. 'Staremmo parlano di un 3-1, non cambia la sostanza'. Gli svarioni iniziali in difesa sono stati da film dell'orrore. Si attendevano segnali positivi proprio dalla fase difensiva. E invece è sembrato di ripartire da dove il Palermo aveva concluso la scorsa stagione. La solidità mostrata nei test estivi non c'è stata. Il filtro a metà campo ha funzionato a corrente alternata, soprattutto sono stati persi troppi palloni in fase di ripartenza.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)