Kevin Prince Boateng è lo specchio del nuovo calciomercato. Fino a qualche anno fa era impensabile ipotizzare un'operazione di questo tipo, con il Genoa che prende un giocatore messosi in luce al Mondiale e lo gira al Milan per 'farsi le ossa'. Sono lontani i tempi in cui Berlusconi, tra gli anni '80 e '90 con in panchina Sacchi prima e Capello poi, comprava di tutto e di più, giusto per non permettere alla concorrenza di rinforzarsi più che per reale necessità di puntellare una rosa già fortissima. Il centrocampista ghanese del Portsmouth è il segno che i tempi sono cambiati. E i tifosi rossoneri possono mettersi il cuore in pace.