'La Fiorentina non è più una provinciale. Fino a poco tempo fa si aspettava tutta la stagione la gara contro la Juventus e quella contro il Bologna, il cosidetto derby dell'Appennino. Mi sembra che da un po’ di tempo a questa parte gli obiettivi dei viola siano cambiati, e c'è meno attesa per la sfida ai felsinei, nonostante il rinvio per maltempo di domenica scorsa'. Così Daniele Carnasciali, doppio ex della sfida di stasera, ospite ai microfoni di Radio Rosa.

'Montella ha ragione a temere il Bologna, perché Diamanti e Gilardino sono elementi estremamente pericolosi - afferma l'ex difensore -. L'importante sarà che la Fiorentina imponga il proprio gioco, perché con il pressing e il fraseggio può mettere in difficoltà qualsiasi squadra, e a quel punto sarebbero i rossoblù a dover temere i gigliati. La Fiorentina ha giocatori migliori in mezzo al campo rispetto al Bologna, ma mai dare niente di scontato, basti vedere cosa è successo in Milan-Barcellona. Jovetic? Non è mai andato via. Nell'arco dell'anno ci sono alti e bassi. Qualsiasi giocatore ce l'ha, lui ha passato un periodo di incertezza più lungo del normale, ma io lo vorrei sempre nella mia squadra. Non sottovaluterei la prestazione della Fiorentina contro l'Inter, perché pur non avendo di fronte una squadra in forma ha annichilito gli avversari più per meriti propri. A Bologna la gara contro la Fiorentina è sentita, ma il tifoso è in tribuna. I giocatori sono esperti e professionisti, e non mi aspetto un effetto Dall'Ara in grado di influire sulla gara. La Juventus ha insegnato, contro il Celtic, che si può fare risultato anche in uno stadio in cui il pubblico incide a proprio sfavore'.