Bologna, futuro celeste:|Intanto arriva Kozak
Due promesse uruguaiane per il Bologna: i Rodriguez raddoppiano. Oltre che, come anticipato ieri, sulle tracce di Sebastian, il Bologna si è rimesso su quelle di Federico, attaccante classe ‘91 passato dal Bella Vista al Penarol solo 10 giorni fa.
L’uomo mercato rossoblù Carmine Longo lo seguiva da tempo e sperava di strapparlo alla concorrenza il 3 gennaio, data d’apertura del mercato di riparazione. Giochi e ruoli in seno al Bologna però non erano definiti e il Penarol ne ha approfittato per bruciarlo sul tempo pagandolo due milioni e mezzo, utilizzando il denaro della rata (da 1,5 milioni) percepita pochi giorni prima dal club di Casteldebole per la metà di Ramirez. L’affare sembrava sfumato, ma il contratto del ragazzo prevede una clausola di cessione per l’Europa e così il Bologna si è rifatto sotto. Il Penarol è disposto a cederlo, ma per non meno di 4 milioni e in contanti, memore dei problemi avuti con i rossoblù nella trattativa Ramirez.
La società rossoblù però è cambiata e tanto Longo quanto D’Ippolito, agente italiano dei due Rodriguez, stanno cercando di mediare: «Per ora la situazione è in stand by. Avendolo appena preso, il Penarol può avere interesse a cederlo solo monetizzando, viceversa lo terrà almeno fino a giugno per valorizzarlo», ha fatto sapere D’Ippolito.
La situazione non è dissimile per Sebastian Rodriguez, centrocampista classe ‘92 del Danubio, che sta entrando nel giro della nazionale maggiore. Il ragazzo è in possesso di un prezioso passaporto comunitario, così come Federico, il che lo rende appetibile da subito: «Il Bologna è interessato ma per ora la situazione è in stand by. Il club uruguaiano non accetta la formula del prestito. Vedremo, c’è ancora tempo», conclude D’Ippolito, passando idealmente la palla nelle mani di Longo.PER STRAPPARE il centrocampista uruguagio, servono circa tre milioni di euro. In totale dunque, i due giocatori verrebbero a costare 7 milioni. Il Bologna sperava di poter chiudere entrambi gli affari sulla base del prestito con diritto di riscatto, ma nonostante questo a Casteldebole si respira ottimismo relativamente alle due trattative. Longo è convinto di poter acquisire i due Rodriguez entro la fine di gennaio alla metà di quanto richiesto, inserendo nel contratto di vendita una percentuale da versare rispettivamente a Penarol e Danubio in caso di una futura cessione delle due stelline. LONGO ha praticamente chiuso l’affare Libor Kozak (21 anni) con la Lazio sulla base del prestito con diritto di riscatto sulla metà: ieri ha incontrato Lotito, che gli ha riferito di poter considerare l’ariete ceko (193 centimetri) un giocatore rossoblù. Ha solo chiesto di attendere l’innesto in casa Lazio di un attaccante e il Bologna è fiducioso di poter schierare il ragazzo già martedì, in Coppa Italia con il Napoli.
Pare invece destinato a tramontare l’affare Rosi (23), esterno destro della Roma. Può arrivare solo se il Bologna lascerà partire Esposito, per il quale il Genoa ha chiesto il rientro dal prestito; Malesani ha però chiesto che per il momento non vengano ritoccati gli equilibri difensivi. A partire potrebbe essere Siligardi, richiesto dal Torino: «Se mi diranno che Luca non fa parte del progetto — ha detto l’agente Beppe Galli — si vestirà di granata». Il centrocampista ex rossoblù Massimo Loviso, infine, si è accasato al Crotone.
