"Ho trovato un ambiente motivato e carico, sia da parte della piazza - in particolare mi fa piacere vedere molta gente ad assistere agli allenamenti - sia da parte della squadra. Da questo punto di vista ho trovato tanta disponibilità, questo è positivo perché è più facile realizzare quello che ho in testa. Tatticamente è una squadra preparata, che si adatta velocemente alle richieste. I giocatori sono stati allenati bene, mi rimane da correggere qualche particolare secondo le mie idee, ad esempio bisogna aumentare un po' l'intensità di gioco. Contro l'Inter c'era bisogno di una grande prova in fase difensiva, da ora dobbiamo pensare di anche ad attaccare. La formazione di domani? Credo che sia giusto riproporre gli uomini che hanno fatto tanto bene contro l’Inter: ovviamente non avrò Ekdal, infortunato, ma potrò disporre di Perez, un giocatore esperto che sarà una guida per tutti. Gli uomini saranno questi, poi potrò cambiare la disposizione tattica. Che Bologna mi piacerebbe vedere? Vorrei rivedere la determinazione e la grinta messe in campo contro l’Inter. La Lazio è una squadra duttile che può cambiare modulo più volte nella stessa gara. Ha tanta qualità e per quel che visto non meritava di perdere contro la Sampdoria. Le emozioni di un nuovo debutto? Ma il calcio è sempre emozione, io sono felice ogni giorno perché faccio il mestiere che amo, poi è ovvio che la partita – la prima come le altre – dà sensazioni particolari, difficili da spiegare a chi non le ha mai provate".