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  • Bologna: tutti sono sotto esame, compreso Pioli

    Bologna: tutti sono sotto esame, compreso Pioli

    Dopo l’ottava stecca su 12 incontri oramai la domanda non è più rimandabile. Se l’orchestra continua a sbagliare spartito è solo colpa dell’impresario che ha scelto interpreti sbagliati o qualche responsabilità da parte del maestro esiste?
    Chiunque domenica ha letto le formazioni iniziali a Torino avrebbe preferito quella rossoblù a quella di casa, così come capitato con il Siena, con il Pescara, con il Catania e con almeno altre 3-4 squadre del campionato.
    Se poi il risultato è che i rossoblù hanno perso le ultime quattro trasferte di una sola rete bisogna verificare perchè pur essendo più forti sulla carta, in campo non hanno risposto in maniera altrettanto convincente.

    Il fatto è che oramai il calcio è determinato per il 70-80% dalla convinzione mentale, per cui pur essendo l’Atalanta più debole dell’Inter, riesce a batterla perchè è convinta di riuscire a farlo.
    Il Bologna che ha oramai l’acqua fin sopra la gola non può permettersi l’apatia vista con il Torino, quando anche sotto 1-0 continuava a far girare il pallone in orizzontale senza mai innescare Diamanti e Gialrdino, che nell’unico pallone avuto giocabile ha girato a lato di poco.
    E’ possibile avere due giocatori sopra la media per una squadra che deve salvarsi e lasciarli così soli da non riuscire mai a poter giocare palloni decenti?
    Dato di fatto che la difesa non subisce tanto e che oramai quasi tutti i gol sono colpa dell’incertezza che il portiere fa vivere a tutti gli altri compagni, con passi in avanti su ogni spiovente, senza mai completare l’uscita, bisogna cercare una soluzione.
    Poi è chiaro che essendo Antonsson 1.88, Cherubin 1.89 e Sorensen 1.93, prendere gol di testa da D’Ambrosio che non arriva a 1.80 e che non salta neppure per colpire, è un chiaro errore individuale, ma se chiedete quale dovrebbe essere il primo acquisto di gennaio è impossibile non rispondere il portiere.
    Poi, continuando a sviluppare l’aspetto tecnico non ci si può dimenticare che Pioli, mettendo Pulzetti sull’out di sinistra, ha voluto polemizzare, e non poco, con la società ed in particolare con Zanzi che in estate ha acquistato un Abero che non sembra assolutamente pronto al nostro campionato, facendo diventare un titolare indispensabile Morleo, che fino allo scorso anno era sempre in ballottaggio.
    Ora arrivano davvero gli incontri di ultima spiaggia, visto che comunque le possibilità economiche della società non possono far pensare che a gennaio possano arrivare 4-5 buoni giocatori. Allora con Palermo, Sampdoria e Atalanta è doveroso invertire la china, perchè in caso contrario sarebbe già ora di chiudere bottega.


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