Calciomercato.com

  • Bolognamania:| Concerto per primo violino

    Bolognamania:| Concerto per primo violino

    Alberto Gilardino a Roma ha fugato qualsiasi dubbio sulle condizioni e sulle motivazioni con cui è arrivato a Bologna a fine agosto. Due gol e un assist per girare la partita contro i giallorossi, forse per cambiare il percorso del campionato. Perché fino al minuto 70, quello della prima invenzione del Gila - un gol straordinario per malizia, nello spostare il difensore prendendogli il tempo, e capacità, nel piazzare la palla sul secondo palo a incrociare con il colpo di testa - il Bologna era una squadra in crisi nera, praticamente con tre sconfitte sul groppone e una serie infinita di segnali negativi. Poi il gol del Gila, l'assist per Diamanti per pareggiare in un minuto la contesa, e al 90' il gol da rapinatore d'area sul pasticcio Stekelenburg-Burdisso, e il ritorno all'esultanza col violino sotto lo spicchio di curva ospiti dell'Olimpico. Exploit che girano una stagione intera, danno morale e forza, rasserenano un ambiente già fumantino per un mercato molto lacunoso e un inizio stentato.

    C'è tutto Alberto Gilardino nella rimonta rossoblù: un giocatore arrivato a Bologna fisicamente tirato a lucido (nonostante l'ultima stagione contraddistinta dagli infortuni) e capace di risultare decisivo anche al 90' sebbene sia alla prima presenza 'intera' stagionale. Un attaccante che ha il gol nel sangue, un uomo deputato a togliere le castagne dal fuoco anche nelle giornate in cui il Bologna è in difficoltà o crea il giusto. Come a Roma, visto che i tre gol sono arrivati su altrettanti tiri in porta, sfruttando i venti minuti di follia della squadra di Zeman e gli errori di Piris in particolare, sulle prime due reti che hanno riaperto la contesa. E' questo che per quattro anni si è chiesto, con grande profitto, a Marco Di Vaio: togliere le castagne dal fuoco. Ed è questo il destino di Gilardino: la coppia con Diamanti fa sognare, e in città adesso già è partita la corsa al riscatto dell'attaccante del Genoa (è a Bologna in prestito, con un discorso avviato per gennaio).

    I gol e la vivacità di Gila e Diamanti sono una manna per il Bologna grigio di inizio stagione e regalano speranze dopo un brutto avvio. Ma è importantissimo che la squadra - e in questo Pioli, bravissimo a Roma a cambiare in corsa le scelte iniziali, rappresenta una garanzia - rimanga conscia delle difficoltà che dovrà affrontare in questa stagione: che Gila sia il vero Gila è senza dubbio importante, come già detto al momento del suo acquisto, ma i problemi, specialmente in difesa, restano. E per fortuna che l'Olimpico ha riconsegnato anche al Bologna un Agliardi prezioso, per non dire decisivo - ma stavolta in positivo - per il risultato finale. Insomma, il violino suona ancora ed è perfettamente accordato, ma già da domenica contro il Pescara serve anche più supporto dell'orchestra.

    Altre Notizie