Il campionario di battute è ampio, perché un ragazzo che di nome fa Lazaros e ha un cognome da diciotto lettere come Christodoulopoulos, abbreviato per comodità in 'Christo', scatenerebbe la fantasia di chiunque, figuriamoci quella di una tifoseria tradizionalmente ironica come la bolognese. E così uno striscione visto martedì sera al Dall'Ara, 'Lazaros, alzati e bolla!' (segna, in slang bolognese), ha finito per essere premonitore, con il greco che al debutto ha mandato ko la Fiorentina di Montella con una sassata dal limite. Sedici minuti per firmare il suo primo gol in serie A, una rete che vale mezza salvezza perché issa il Bologna a +8 sulla zona retrocessione regalando un discreto margine di tranquillità ai rossoblù.

Arrivato a gennaio dal Panathinaikos tramite una delle rare buone operazioni di mercato del Bologna (il prezzo del cartellino di fatto sono stati soldi che i verdi, in crisi economica, dovevano al giocatore), il buon Lazaros si è pian piano inserito nel gruppo grazie al collega e connazionale Kone, mostrando comunque in alcune partitelle buoni numeri. Normale, del resto, per un giocatore che ha racimolato diverse esperienze tra Europa League e Champions, territori battuti da ben pochi elementi all'interno della rosa rossoblù. Un giocatore dal pedigree importante che ha subito saputo portare un mattone fondamentale per la salvezza alla prima recita bolognese.

Con il 4-2-3-1 la squadra di Pioli ha ritrovato vigore: il quartetto con Diamanti, Kone e Gabbiadini alle spalle di Gilardino regala al Bologna una pericolosità offensiva che poche altre pericolanti hanno, e forse alla fine anche quest'anno Pioli (spettacolare nella partita a scacchi di martedì contro Montella, stravinta dal rossoblù) ha trovato, dopo tante tribolazioni, la quadratura del cerchio. Ora, con uno come il greco, ha anche un giocatore pronto da inserire come alternativa a questi, un'ulteriore freccia al proprio arco per uscire dalle pericolose sabbie mobili in cui la squadra annaspa da inizio stagione. Arrivati a due terzi di campionato il +8 sulla terz'ultima è un lusso, un gap che può voler dire salvezza. Se poi la porta uno che si chiama 'Christo'...