Bolognamania: ricaricare le pile
Da una parte una squadra che aveva bisogno di tornare a vincere e soprattutto a segnare, dall'altra una reduce da un periodo positivo che doveva confermarsi e fare punti in chiave Europa. Inter-Bologna doveva essere la partita di Destro vs Icardi ma entrambi i giocatori, nel giro del primo quarto d'ora, sono usciti per infortunio lasciando spazio ai sostituti Floccari e Kondogbia.
È forse l'assenza di Destro a pesare di più nell'arco della partita, l'ex punta del Sassuolo è infatti apparso poco in forma e in generale il dato di fatto del Bologna attuale è che questa squadra è stanca, probabilmente non ancora appagata, ma fisicamente ha avuto un calo ben visibile soprattutto per quel che riguarda i suoi giocatori più importanti.
Con la partita di ieri si è concluso il primo girone effettivo di Donadoni, arrivato sotto le Due Torri proprio dopo la sconfitta dell'Inter all'andata. Sono stati cinque mesi straordinari, in cui il Bologna ha scalato la classifica mettendo in campo l'immaginabile e dimostrando di avere tutte le carte in tavola per salvarsi e puntare a qualcosa in più. Gli ultimi risultati sono il frutto di una squadra ha tirato troppo la carretta? Forse si, forse no.
Sicuramente la squadra rossoblù ha fatto vedere ieri sera di essere sottotono, poco propositiva e abbastanza difensiva. Non è stato il Bologna a cui ci ha abituato Donadoni ma la mentalità vincente non si perde all'improvviso, per quello bisogna reagire e cercare di ricaricare le pile perchè mancano due mesi alla fine del campionato e si possono fare ancora grandi cose. Se la condizione continuerà ad essere questo il turnover andrà valutato, sia per far respirare gli attuali titolari che per ritrovare una certa freschezza in campo.
I rossoblù con il giusto stato di forma e con lucidità hanno dimostrato di potersela giocare contro chiunque, ieri però si sono svegliati troppo tardi e ci hanno provato solo nell'ultima frazione di gioco andando a rete con Brienza. Si è sbloccato l'attacco che non segnava da tre giornate, si è preso gol dopo più di 450 minuti con due gol fotocopia, entrambi su calcio d'angolo: tra l'altro, il Bologna non aveva mai preso gol in campionato da palla inattiva.
Resta un po' di amaro in bocca per il risultato con cui si è usciti da San Siro ma ora bisogna tornare a lavorare a testa bassa e pensare già alla prossima partita, sempre in trasferta, contro un'Atalanta che all'andata, va ricordato, è stata il primo successo di una lunga serie targata Donadoni.
