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  • Bolognamania: Stefano Pioli, l’esonerando
Bolognamania: Stefano Pioli, l’esonerando

Bolognamania: Stefano Pioli, l’esonerando

Un lento e lungo addio. Dopo il 3-0 rimediato a Firenze, Stefano Pioli è stato ed è tuttora a un passo dall’esonero: al Franchi la squadra ha offerto uno spettacolo penoso, fatta a pezzi da una Fiorentina certamente superiore ma che ha avuto anche gioco facile contro un Bologna orrendo e ancora una volta perforato a più riprese con la difesa a quattro. Ilicic, Borja Valero e Rossi, tre schiaffoni in faccia ad un Bologna meritatamente penultimo e oramai allo sbando. E il delirio è confermato soprattutto dalla gestione seguita a quella sconfitta, una settimana che a Casteldebole è stata vissuta tra colpi di scena, ritorni, voci e situazioni surreali.

Si è partiti il lunedì, con i giocatori convocati in sede con un giorno di anticipo in vista di un ritiro di alcuni giorni a Roma per preparare la decisiva Bologna-Genoa di domenica. I giocatori si rifiutano e anzi chiedono di eliminare gli allenamenti a porte chiuse tanto cari a Pioli: una serata che si chiude con la scena incredibile del pullman della squadra che lascia Casteldebole vuoto, guidato dall’autista attonito. A quel punto, nelle segrete stanze di Casteldebole, Pioli risultava praticamente esonerato, poi è cambiato qualcosa: Diamanti che fa un comunicato ufficiale per dire che la squadra non si è ammutinata, l’allenamento diretto dal tecnico e via così.

Poi, ogni giorno i cronisti si sono presentati curiosi al campo per capire se Pioli fosse o meno ancora in carica, perché le voci si susseguivano. La giornata di giovedì è stata quella di Kone che perde la testa nell’amichevole con il Progresso, litigando con avversari e pubblico, ma soprattutto del gran ritorno di Salvatore Bagni come consulente tecnico esterno dopo il fragoroso litigio di luglio 2011 con tanto di contenziosi legali (sanati convertendo la cifra oggetto della causa nell’ingaggio quadriennale del dirigente che portò Taider e Belfodil). Ma le voci su Pioli proseguono. Ormai a Bologna-Genoa ci arriverà, ma è praticamente certo che con qualsiasi risultato la panchina rossoblù domenica sera salterà. Pioli ha inaugurato una nuova figura: l’esonerando, per un’intera settimana. Citando una nota pubblicità, succede solo a Bologna.

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