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  • Bonucci: 'Non possiamo permetterci queste figure, ci vuole più fame'

    Bonucci: 'Non possiamo permetterci queste figure, ci vuole più fame'

    Brutta sconfitta per il Milan in casa della Lazio, 4-1 in favore dei biancocelesti. Il capitano dei rossoneri Leonardo Bonucci ha commentato a Premium Sport: "Non deve cambiare niente nelle ambizioni, ma deve servire da lezione. Dobbiamo essere squadra in tutta la partita, il rigore ci ha fatto crollare. Dobbiamo migliorare nei dettagli. Questo ko deve essere uno schiaffo salutare per tutti. Non abbiamo avuto la convinzione di fargli male e questo ci ha tagliato le gambe dopo la loro prima occasione. Con Immobile sono successe delle cose di campo e lì rimangono. Le critiche? Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo dei brocchi adesso. Dobbiamo diventare ancora più squadra, imparare a sacrificarci e a dare sempre il 100%. Il 99%, in Serie A e in Europa, non basta. Io penso che quando la palla ce l'hanno gli altri, la fase difensiva va fatta insieme con la paura di prendere gol. Dal primo che va in pressione, ci vuole aggressività e questo ci sta mancando. Era utopico pensare di essere collaudati e super funzionanti. Dobbiamo recuperare i palloni con rabbia. Dobbiamo migliorare in tante cose, nel godere di non prendere gol e di sacrificarci nel nome della squadra e questo non ci sta riuscendo bene".

    A Sky Sport ha poi aggiunto: "Non abbiamo dato il meglio di noi stessi quando avevamo palla e quando non ce l'avevamo. Dobbiamo crescere, ci vuole tempo per migliorare, siamo andati in confusione alla prima occasione della Lazio. Loro sono uniti e a noi questo ancora ci manca, quel poco che ci manca per diventare ancora più squadra e per non permettere al Milan di subire sconfitte come quella di oggi. Siamo andati in confusione al rigore di Immobile. Dobbiamo crescere, siamo giovani, è compito mio, dei più vecchi, di rimanere squadra sempre. Non permettere al Milan di fare queste figure. L'umore è basso, è normale dopo una sconfitta del genere. C'è da rimboccarsi le maniche, pensare a giovedì, migliorare ogni giorno sul campo e in allenamento. Nessuno ti regala niente, bisogna mettere più fame".

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