E così c'è un'idea Marco Borriello per la Juventus. Un'idea che ritorna dopo il rifiuto dell'attaccante napoletano di trasferirsi alla Juve nel 2010, quando l'allora attaccante del Milan preferì la Roma ai bianconeri.

Un arrivo di Borriello in casa Juve porterebbe ad alcune conseguenze tattiche, oltre che, in chiave mercato, alle scontate partenze di Amauri, Toni e Iaquinta. Con l'arrivo dell'attuale attaccante giallorosso, infatti, si amplierebbe la gamma di soluzioni tattiche a disposizione di Antonio Conte. Una possibilità di scelta già ampia (in virtù della presenza di diversi giocatori eclettici, e Pepe è l'esempio più eclatante, ma nel novero rientrano anche Giaccherini ed Estigarribia), diventerebbe ancor più importante.

Borriello infatti potrebbe essere la prima alternativa a Matri, di fianco a Vucinic, a Quagliarella o a Del Piero, ma potrebbe anche giocare insieme a Matri. Una soluzione offensiva a due torri che, per ora, manca fra quelle a disposizione del tecnico salentino. Con Borriello, la rosa della Juventus acquisterebbe quell'attaccante da 10-15 gol a campionato che le manca. Fra le punte bianconere, infatti, solo Matri finora sta segnando a buoni ritmi, mentre Vucinic, Quagliarella e Del Piero finora hanno fatto tre gol in totale, e siamo quasi a metà stagione.

Borriello-Juve, una buona idea quindi. Le controndicazioni sono due: i tifosi e lo spogliatoio Juve. Il pubblico juventino come accoglierà un giocatore che in passato aveva rifiutato la maglia bianconera? E, nello spogliatoio, Vucinic, Del Piero e (soprattutto) Quagliarella, come la prenderebbero?