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  • Borsino Inter: sale Brozovic, male i sudamericani

    Borsino Inter: sale Brozovic, male i sudamericani

    L'Inter è pronta a riaccogliere i numerosi nazionali "prestati" in giro per il mondo, impegnati in spareggi per Euro 2016, qualificazioni ai Mondiali 2018 e amichevoli internazionali. Diverse le indicazioni raccolte da Roberto Mancini e dal suo staff sulle prestazioni offerte dai nerazzurri, con alcuni elementi che hanno particolarmente brillato e altri che non hanno mostrato il buon livello mostrato nelle ultime gare.

    CHI SALE - Protagonista nel successo della Croazia sulla Russia, Marcelo Brozovic ha confermato il suo ottimo periodo di forma, fornendo una prestazione di alto livello e realizzando un bellissimo gol, il terzo con la maglia della nazionale croata. Qualità e quantità per il nerazzurro, in campo per tutti i 90 minuti: un'altra conferma per Mancini, che nelle ultime uscite stagionali ha dato più spazio al croato. Gol all'esordio con l'Albania per Manaj, sempre tenuto in considerazione dal tecnico jesino nonostante la giovane età come alternativa per il reparto offensivo. Novanta minuti in campo anche per Nagatomo, nel successo del suo Giappone contro la Cambogia: solita corsa su e giù sulla fascia per il terzino giapponese, tornato in campo negli ultimi incontri dell'Inter. Crescono ancora le sue quotazioni. Solita, grande, prestazione per Samir Handanovic, che ha parato tutto il possibile nel playoff disputato dalla sua Slovenia contro l'Ucraina, ma che non ha potuto fare nulla per portare i suoi compagni a Euro 2016. Potrebbe avere una chance nella prossima partita contro il Frosinone Assane Gnoukouri, in campo nel successo della nazionale olimpica ivoriana contro i pari età del Qatar in una gara amichevole: le diffide di Felipe Melo, Medel e Kondogbia potrebbero spingere Mancini a concedere loro un turno di riposo, in vista del big match della settimana successiva contro il Napoli.

    CHI SCENDE - Prestazioni negative, invece, per i sudamericani nerazzurri. Male Medel, con il Cile che viene pesantemente sconfitto dall'Uruguay. Il Pitbull, schierato come d'abitudine in nazionale da difensore centrale, gioca una brutta partita, ed è responsabile del secondo gol subito dalla Roja. Difficile, comunque, che questa brutta prestazione possa intaccare il ruolo di Medel nelle idee del Mancio, che ritiene il cileno fondamentale per la sua squadra. Male anche Murillo che, in coppia con il milanista Zapata, disputa una prova non all'altezza dei suoi standard interisti, risultando uno dei colpevoli della sconfitta dei Cafeteros contro l'Argentina. Novanta minuti di panchina per l'altro colombiano, Fredy Guarin. L'unico sudamericano a salvarsi è stato Miranda, come al solito attento e preciso nella vittoria del Brasile sul Perù: una certezza assoluta per Mancini.

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