Brescia:|Baiocco resta
Thank you, ma non se ne fa niente. Davide Baiocco ringrazia il Crystal Palace, ma come si era molto più che intuito negli ultimi giorni, il centrocampista ha ufficialmente deciso: resta a Brescia. Si chiude così un mini-tormentone che aveva caratterizzato le scorse settimane.
E questa almeno è una notizia ufficiale, arrivata dalla bocca del diretto interessato: «Volevo due anni di contratto - ha spiegato Baiocco -, ma non è stato possibile. E quindi sarei dovuto partire alle stesse condizioni del Brescia. La situazione con il Crystal Palace era nata molto bene, ma poi non si è sviluppata in modo fluido. E visto che non c'era la mia volontà forte di partire, né quella del Brescia di darmi via a tutti i costi, ho deciso di restare. Qui sto bene, c'è il rispetto tra le parti e andar via per forza mi sarebbe sembrato un controsenso. Ora mi concentrerò esclusivamente sul campionato con il Brescia, per godermi il ritorno in serie A».
L'esito ufficiale dello spoglio della margherita «vado-resto» di Baiocco era atteso, ma non tanto quanto lo è da una settimana a questa parte l'esito della trattativa per portare a Brescia l'attaccante Eder. Manca sempre poco, ma qualcosa manca. Che cosa? L'unanimità del via libera alla firma da parte del pool di procuratori (sono tre) che curano gli interessi di Eder. C'è chi preme perché il giocatore approdi a Brescia pensando alla continuità di impiego che potrà trovare in biancoblù e chi invece pensa sia bene prendersi altro tempo per riflettere e capire se possono maturare altre situazioni. Al di là delle smentite del presidente dell'Empoli Corsi, la Lazio infatti sarebbe ancora vigile e dall'estero pare che lo Schalke 04 possa formulare una proposta concreta. La situazione è quindi cristallizzata e il Brescia si è così cautelato facendo tornare d'attualità il nome di Obinna.
Iachini non ha fissato priorità nell'ordine degli arrivi indispensabili per completare l'organico. L'importante è che qualcuno venga acquistato e che questo avvenga presto. Al tecnico biancoblù servono gli esterni: Castellini e Damiano Zenoni sono sempre due nomi molto più che papabili, ma è di martedì l'interessamento per lo svizzero classe '82 Alain Nef, di proprietà dell'Udinese (contratto fino al 2013), ma che la scorsa stagione ha giocato nella Triestina. Nef sarebbe stato chiesto con la formula del prestito con diritto di riscatto.
